Genoa, senza Gila parte la rivoluzione | Addio Grifone, ecco chi parte a gennaio
Un fulmine a ciel sereno si abbatte su Genova. L’esonero di Gila non sarà l’unica novità. Via alla rivoluzione, ecco chi parte a gennaio.
In pochi, forse nessuno, si aspettava un esonero spiegato a parole con uno striminzito comunicato ufficiale, ma che lascia molti dubbi sulle reali motivazioni che hanno spinto il Genoa a esonerare Alberto Gilardino.
Non tanto per una classifica che parla chiaro, Grifone quartultimo in classifica ma con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione, che poi a vederla bene sono -2 dall’ultimo posto, quanto per tre macro motivi.
Il primo è una questione di tempistiche: di solito si divorzia dall’allenatore nella settimana che porta alla sosta per le nazionali, non in quella che va in direzione di una nuova giornata di campionato. La seconda è che il Genoa ha esonerato Gila e preso già il suo successore, un nome di grido da un passato glorioso: Patrick Vieira.
La terza motivazione è forse la più importante: Gila ha lavorato dall’inizio campionato con un gruppo squadra ridotto all’osso, decimato dagli infortuni e con un’infermeria sempre pieno. Non solo. È stato sempre difeso da tutti proprio per questo motivo. Da qui il fulmine a ciel sereno abbattutosi su Genova, a 5 giorni dalla sfida casalinga con il Cagliari.
Una scelta inspiegabile
La decisione del Grifone ha spiazzato tutti, va in controtendenza rispetto alle ultime settimane, in cui il tecnico aveva ritrovato la fiducia della squadra e del pubblico ottenendo risultati migliori rispetto ad un avvio di stagione falcidiato da decine di infortuni.
Nessuno si è data una motivazione per questa mossa del Genoa, probabilmente ci saranno state delle differenti di visioni con la dirigenza rossoblù. Ma l’arrivo di Vieira cozza con quello di Balotelli. Era proprio stato il francese la causa del divorzio con SuperMario al Nizza, complice i tanti attriti tra i due.
Rivoluzione in vista
Adesso bisogna capire come la prenderanno davvero i giocatori, visto che tra l’altro gennaio s’avvicina. Il primo è proprio Mario Balotelli, che non si è lasciato in buoni rapporti con Patrick Vieira. Difficile immaginare un divorzio istantanea, ma neanche un idillio che tra i due non c’è mai stato. Non solo. Grazie a La Stampa si è scoperto che nel contratto che ha firmato Mario Balotelli, c’è una clausola che permette a giocatore e Genoa di risolvere il contratto senza penali. Da qui il dubbio amletico.
Chissà se qualcuno la userà o se la mentalità di Balotelli si sarà adattata al gioco collettivo del calcio. Non solo Balotelli, comunque, agennaio potrebbero essere davvero in tanti a lasciare Marassi. L’indiziato numero uno, al netto di Balo, è Morten Frendrup, nazionale danese che ha attirato le attenzioni di vari club, primo tra tutti il Milan. Che sta cercando sì Belahyane dell’Hellas Verona, ma a queste condizioni prenderebbe lo scandinavo. La sensazione è che ne andranno via altri, la rivoluzione rossoblù parte da qui.