Genoa, senti Shomurodov: “Volo con il Grifone e vado ai Mondiali”
Eldor Shomurodov è una delle migliori rivelazioni di questa prima parte del campionato. L’uzbeko è arrivato la scorsa estate al Genoa. La società del presidente Enrico Preziosi lo ha acquistato dai russi del Rostov. In patria è definito il “Messi dell’Uzbekistan”. Sicuramente non sarà forte come il numero dieci argentino, ma Shomurodov è un calciatore che ha già dimostrato di poterci stare benissimo nella nostra Serie A. Con il passare delle settimane ha scalato le gerarchie nell’attacco rossoblù, fino a diventarne titolare praticamente indiscusso. Due le reti messe a segno sino a questo momento in campionato e la voglia di continuare a stupire.
Eldor Shomurodov è stato intervistato da un giovane e famoso youtuber russo, Maxim Istonin. Il calciatore ha rilasciato delle dichiarazioni che aiutano anche a conoscerlo merglio:
“Mi piace molto vivere in Italia. Genova è una bella città di mare con un grande centro storico. E alla sue spalle c’è il Monte Fasce dal quale si vede il panorama di tutta la città dall’alto. Il calcio è seguitissimo e molti tifano Genoa”.
“Purtroppo qui non ho trovato i piatti tipici dell’Uzbekistan e mi manca tanto la mia famiglia, mia moglie e mio figlio che ha 25 giorni. Sono a Taskent, li ho visti prima di Capodanno ma mi raggiungeranno presto”.
“Per ciò che riguarda il numero di maglia, il 14 è stato sempre il mio numero ma quando sono arrivato qui era già occupato. Allora ho scelto il numero della regione russa di Rostov: il 61, appunto. E’ stato un modo per omaggiare i miei vecchi tifosi”.
“Nel calcio ho due sogni al momento, voglio portare in alto il Genoa e poi condurre la mia nazionale, l’Uzbekistan, per la prima volta nella sua storia alla qualificazione ai Mondiali”.