Genoa, Retegui come Milito? Il dato dice questo
Mateo Retegui ha contribuito alla vittoria del Genoa sulla Roma con un grandissimo gol. E grazie a questo gol l’italoargentino può reggere il paragone con un certo Diego Milito.
Retegui come Milito? Il paragone al momento è un po’ azzardato vista la carriera del Principe, capace di trascinare a suon di gol le sue squadre. Con l’Inter ha vinto il Triplete insieme a Josè Mourinho nel 2010, ma anche al Genoa, sua prima avventura italiana, ha realizzato una marea di reti. 60 in 94 partite totali, divise in due esperienze.
La prima in Serie B, dal gennaio 2004 – quando il Grifone lo prelevò dal Racing Club di Avellaneda – al giugno 2005, con la promozione in Serie A cancellata da una valigetta. Questa è un’altra storia, ma Milito fu costretto ad emigrare in Spagna – con la retrocessione d’ufficio in Serie C del club dell’allora presidente Enrico Preziosi – prima di tornare a Marassi nella stagione 2008-09.
In quella stagione segnò 26 reti totali – 24 in Serie A, dietro solo a Zlatan Ibrahimovic -, che gli valsero la chiamata dell’Inter, proprio in sostituzione dello svedese, ceduto al Barcellona. A Milano il Principe diventa Re nella notte di Madrid e trascorre altri 4 anni prima di tornare in Argentina e di ritirarsi dal calcio giocato.
Retegui è solo all’inizio della sua carriera, ma c’è un dato che lo accomuna a Milito e i tifosi del Genoa già sognano.
Retegui, tre gol nelle prime 6 in Serie A: prima di lui solo Milito e Piatek
Gol a Lazio, Napoli e Roma. Tre vittime eccellenti per un inizio di alto livello di Mateo Retegui in Serie A. Il Genoa gode e per lui è una soddisfazione personale, perché con i rossoblù non è frequente vedere un debuttante con questo ruolino di marcia. Come riporta Opta infatti, nell’epoca dei tre punti solo altri due prima di Retegui erano riusciti in questa impresa.
Uno appunto è Milito, che nel 2008 segnò al debutto contro il Milan nella vittoria per 2-0 – con un assist -, al Palermo nella sconfitta per 2-1 e alla Roma, alla quale realizzò una doppietta nel successo per 3-1 al Ferraris. L’altro a riuscirci è stato Krzysztof Piatek dieci anni dopo. Gol all’Empoli, doppietta a Sassuolo e gol al Bologna nelle prime tre.
Il polacco non si fermò, perché realizzò gol anche a Lazio, Chievo, doppietta al Frosinone e Parma, prima di stopparsi contro la Juventus. A gennaio si trasferì al Milan ma non riuscì a imporsi alla stessa maniera. Retegui quindi spera di replicare quanto fatto da Milito. Anche se al momento il paragone è azzardato.