Il Genoa ha presentato sul proprio canale YouTube i nuovi arrivati, Miha Zajc e Davide Zappacosta. Insieme a loro nella videointervista anche il DS rossoblù Faggiano.
Sulle trattative che hanno portato i due calciatori al Genoa, il DS si esprime definendole “trattative quasi-lampo”. Su Zajc dice:
“Quando ho saputo che voleva tornare in Italia, ho preso la palla al balzo. Eravamo anche in tensione perché la sua squadra tardava a inviare i documenti”.
E riguardo Zappacosta:
“Quando ci ho pensato era quasi impossibile, essendo lui in una squadra importante. Quando ho parlato con il ragazzo e ho visto la sua voglia e la sua serietà, abbiamo fatto di tutto per portarlo dal Chelsea a qui”.
Sui retroscena parla il terzino di Sora:
“Mi ha chiamato il mio procuratore e mi ha detto che ci sarebbe stata l’opportunità di venire qui al Genoa. Io, sinceramente, non ho avuto dubbi: cercavo una piazza del genere dove giocare, dal momento che venivo da due annate molto difficili”.
E in merito ai propositi con cui è approdato in rossoblù:
“Ho tanta voglia di fare bene e di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali. Mi sono messo subito a disposizione dell’allenatore e degli altri ragazzi. Siamo partiti con il piede giusto e speriamo di continuare così”.
Parlando della voglia di rivincita dell’ambiente dopo le ultime annate, Zappacosta individua un fil rouge che lo accomuna alla piazza del Genoa:
“Anche io cerco riscatto, proprio perché vengo da due stagioni complicate, specialmente quella dello scorso anno per via dell’infortunio. Non è mai facile rientrare dopo un periodo così lungo, però sto lavorando tanto e sono qui per togliermi più soddisfazioni possibili”.
Per quanto riguarda il gruppo, il trequartista sloveno si esprime così:
“Ho trovato tanti bravi ragazzi e mi hanno accettato molto bene, per adesso sono veramente contento”.
E in merito all’esordio con vittoria nella partita contro il Crotone:
“Era una partita importante essendo la prima di campionato, bisognava iniziare col piede giusto. Abbiamo giocato una bella gara e speriamo di continuare così”.
Il DS del Genoa parla, poi, del peso di Zajc e Zappacosta sulla squadra già nella prima partita:
“Il loro impatto nella gara è stato forte e spero che continuino a incidere così per tutte le altre partite. E lo spero anche per gli altri ragazzi perché il Genoa è un gruppo unito che sta cercando di fare bene”.
Zappacosta commenta il suo gol, uno dei quattro con cui il Genoa ha piegato il Crotone:
“È stata una bella sensazione, ma dispiace che non fossero presenti i tifosi. Ho giocato diverse volte qui e con lo stadio pieno c’è un bel boato quando si segna”.
E sui compagni:
“Le mie esperienze in squadre importanti sicuramente aiutano a imparare e integrarmi meglio, ma quello che fa la differenza è il gruppo. Io sono arrivato in una squadra dove c’è un grande gruppo, conoscevo già alcuni ragazzi e non ho avuto alcun problema a inserirmi”.
Zajc parla della sua voglia di tornare nella Serie A:
“La Serie A mi è mancata e l’ho seguita tanto nella mia ex squadra. Il calcio italiano mi piace; poi penso di aver giocato qui il miglior calcio della mia carriera e sono contento di essere tornato”.
Si riferisce, poi, anche ai compagni provenienti dall’ex Jugoslavia:
“È bello quando arrivi in uno spogliatoio in cui ci sono persone che conosci da prima. Le sento persone più vicine a me, mi sono trovato subito bene con loro”.
Zappacosta parla della sua evoluzione da ala a terzino:
“Essere stato spostato più dietro mi ha permesso di imparare a difendere di più. Passare da esterno alto a terzino cambia anche da un punto di vista di concentrazione: se sei davanti, puoi avere anche dei cali mentali, ma se devi difendere hai bisogno di essere sempre concentrato”.
Parlando del suo passato nei Blues dice, poi:
“L’esperienza nel Chelsea penso mi abbia dato di più dal punto di vista umano che professionale. Quando sono arrivato lì, ero nessuno in una squadra di campioni. Non è facile emergere in un contesto così e ci vuole tanta personalità”.
Sulla sua migliore caratteristica, le parole di Zajc sono:
“Penso sia la fase d’attacco, in cui ho tecnica e visione di gioco. Giocando in Turchia ho imparato anche a difendere meglio”.
In merito all’obiettivo di partecipare a Euro2021, Zappacosta parla così:
“Non mi piace pormi traguardi a lungo termine. Sicuramente la convocazione all’Europeo passa per il Genoa e per le mie prestazioni qui, perciò ora la mia priorità è giocare bene domenica dopo domenica”.
Parlando della prossima partita contro il Napoli, sia Zajc che Zappacosta si concentrano sul coraggio:
“Il Napoli è una squadra forte che ti può mettere in seria difficoltà, ma noi dobbiamo scendere in campo senza paura perché anche queste sono partite da giocare a viso aperto per cercare di strappare punti”.
Del Genoa non hanno parlato solo Zajc e Zappacosta, ma anche Mattia Destro. In un’intervista al Secolo XIX ha detto:
“A gennaio ho rifiutato la Cina perché era arrivata anche l’offerta del Genoa. Volevo tornare qui, con la squadra del mio esordio in Serie A da ragazzino. Dopo la delusione dell’ultima stagione sono rimasto perché ho sentito la fiducia della società. Ringrazio tutti perché mi hanno offerto una possibilità che non voglio sprecare”.