Il Genoa con la vittoria ottenuta sul campo del Cagliari nell’ultima giornata di Serie A, ha chiuso la stagione 2020-2021 con 42 punti in undicesima posizione. Un piazzamento che può essere considerato come un vero e proprio miracolo soprattutto se si considera in quali acque torbidi stesse navigando il Genoa sino all’arrivo in panchina di Davide Ballardini.
Proprio lui, il tecnico di Ravenna, capace ancora di compiere un’impresa sulla panchina del Grifone. Arrivato a dicembre per sostituire l’esonerato Rolando Maran, Ballardini aveva trovato una squadra quasi allo sbando dal punto di vista della classifica con una sola vittoria ottenuta nelle prime tredici giornate di Serie A. Sotto la gestione del tecnico romagnolo, le cose sono immediatamente e nettamente migliorate. L’arrivo sul mercato di gennaio di giocatori importanti tipo Kevin Strootman, hanno sicuramente innalzato il livello della rosa e consentito alla squadra di salvarsi senza troppe apprensioni. Da sottolineare anche la stagione disputata da Davide Zappacosta, altro elemento fondamentale in un’annata che poteva rivelarsi davvero complicata. Buono l’impatto con il calcio italiano anche dell’attaccante uzbeko Eldor Shomurodov, alla fine realizzatore di 8 gol stagionali. Per il resto, invece, i soliti problemi del Genoa targato Enrico Preziosi delle ultime stagioni, di una squadra che spesso cambia radicalmente identità tra un’annata e l’altra. Il futuro prossimo della compagine genoana passa dalla conferma in panchina di Davide Ballardini, anche perché un popolo come quello rossoblù vorrebbe ambire a qualcosa di più della solita salvezza risicata nelle ultima giornate di campionato.