Genoa-Napoli, le parole di Conte: “Kvaratskhelia torna a disposizione”
L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa, in programma domani alle 18:00 e valido per la 17ª giornata di campionato.
Dopo il ritorno alla vittoria contro l’Udinese, il Napoli rilancia l’inseguimento alla vetta della classifica provando a mettere pressione all’Atalanta capolista. Trasferta ligure per gli uomini di Antonio Conte, che domani affonteranno i rossoblu di Vieira in una partita che potrebbe valere il sorpasso sulla Dea, e in attesa della risposta della squadra di Gasperini. Di seguito le dichiarazioni del tecnico dei partnopei.
Genoa-Napoli, le parole di Conte alla vigilia: “Kvaratskhelia ha recuperato e sarà con noi. Juan Jesus sarà il sostituto di Buongiorno. Mercato di gennaio? Io ho massima fiducia in questo gruppo, poi sta al club decidere se vuole migliorare qualcosa”
“Non esistono scorciatoie per arrivare a costruire a qualcosa d’importante e per arrivare all’obiettivo. Puoi abbreviare il processo con il lavoro, che deve essere tanto e di qualità. Le scorciatoie non esistono se vuoi arrivare al successo. Sarebbe un successo effimero, fuorviante e non costruito su basi solide. Le scorciatoie non esistono“.
“I 35 punti valgono tanto dopo 16 giornate. Significa comunque aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che dall’inizio del ritiro di Dimaro è cresciuto notevolmente. Questo gruppo è cresciuto sotto ogni aspetto ed è per quello che abbiamo quei punti. Io ho grande fiducia di questi ragazzi, perché li vedo tutti i giorni. Poi non sempre si può vincere e si potrà inciampare, ma so che anche negli inciampi, i ragazzi possono vedere qualcosa per migliorare. I ragazzi mi danno soddisfazione e sono felice, perché li vedo tutti coinvolti e tutti in un clima positivo. E tutto questo spiega il perchè oggi abbiamo 35 punti“.
“La sostituzione di Buongiorno sarà Juan Jesus, che è un ragazzo che si è sempre allenato bene e si è sempre messo a disposizione. Ha grande voglia e ha grande attaccamento al Napoli. È un cambio molto scontato perché lui è un giocatore esperto e che ha giocato molte partite. Ha la mia fiducia e lui sapeva che nel caso ci sarebbe stato una defezione da parte di uno dei due centrali c’era lui come prima scelta. Sono molto sereno e sono convinto che domani farà una grande prestazione“.
“Per quanto riguarda Kvaratskhelia ieri ha ripreso ad allenarsi con noi ed oggi era più sciolto e verrà con noi domani. Lui è a disposizone ed è sicuramente un recupero importante“.
“Neres è cresciuto tantissimo rispetto a quando è arrivato. Lui è molto più coinvolto nella squadra in tutto, ed è un ragazzo che ha capito che abbiamo bisogno di calciatori pronti e mai passivi, sia in possesso che in non possesso. Il calcio moderno prevede il coinvolgimento da parte di tutti. Lui è cresciuto molto e mi dà una doppoa alternativa sia a destra che a sinistra, e siamo molto contenti in quel ruolo“.
“Non so cosa è cambiato e non voglio entrare in discussione su cosa non sia andato in passato, non he ho interrsse. Io dico che la fase offensiva si fa con tutta la squadra e la fase difensiva si fa con tutta la squadra. Non possiamo pensare che se non prendiamo gol è merito solo dei difensori o del portiere, ma è merito di tutta la squadra che ha lavorato bene. Siamo 11 giocatori che cercano di fare gol, e siamo 11 giocatori che quando non abbiamo palla cerchiamo di riprenderla subito e quando dobiamo difendere in undici dobbiamo farlo, ed è una cosa in cui siamo migliorati molto“.
“Parlare del mercato è sempre una cosa molto difficile. Io parto da una base che deve essere chiara: sto lavorando coon questo gruppo di calciatori e tutti quanti, hanno contribuito in maniera importante ad avere 35 punti dopo 16 partite. Questo è un gruppo con cui sto lavorando da questa estate e sono ragazzi entrati dentro la metodologia del lavoro che facciamo“.
“Ho massima fiducia in questi ragazzi, da questo punto di vista sono molto sereno. Poi se a gennaio dovessero esserci delle opportunità credibili e se il club decide o ha voglia di cambiare qualcosa vedremo. Ma da parte mia c’è massima fiducia su questi ragazzi, con cui posso andare in guerra sportiva. Posso contare su uomini veri e ragazzi che stanno crescendo molto giorno dopo giorno e penso che si veda. Ho massima fiducia in loro. Il mercato di gennaio per me oggi si chiude, poi nell’eventualità non fate le domande a me“.
“Giocare a Marassi non è mai semplice. Ci sarà un clima caldo, la tifoseria del Genoa è molto calda. Noi dovremo giocare la nostra partita e cercando di di esprimerci al massimo, cercando di portare quello che abbiamo fatto in allenamento e quello che abbiamo preparato. Con grande attenzione ai dettagli, grande collaborazione e voglia di andare oltre alle difficoltà, come ci è successo ad Udine dove abbiamo rimontato lo svantaggio“.
“Rafa Marin è un ragazzo che lavora tanto e sta crescendo, ma io vedo quotidianamente i calciatori e se faccio le scelte le faccio perché siano le migliori per la squadra. Lo stesso quando un giocatore viene a chiedere perché non gioca. Gioca uno rispetto all’altro perché voglio vincere, non per antipatie personali. E in questo momento per me Juan Jesus è la soluzione migliore per noi. Ne sono convinto al 100%“.
“Penso che la crescita di Simeone sia evidente. Lui si è messo a disposizone ed è migliorato in certi aspetti. Lui è un ragazzo che è stato educato con certi valori, e che ha sempre voglia di migliorare. Lui è molto più completo, convinto e forte. E lui mi dà un’alternativa credibile a Lukaku. Per quanto riguarda Romelu sta lavorando bene, ma lo vorrei più sereno. Però sicuramente è un giocatore importante e averlo con noi in squadra ci dà dei vantaggi“.
“Lukaku davanti non è mai solo, ma è sempre accompagnato da 4-5 giocatori quando attacchiamo. Noi attacciamo sempre così con tanti uomini. Non dipende dal modulo, la fase offensiva va calcolare in vase a quanti uomini porti in area. Noi stiamo migliorando molto da questo punto di vista, poi ripeto non dipende dal sistema ma dipende da quanti uomini porti in attacco. E noi solitamente ne portiamo tanti. La differenza la fa quello, senza dimenticare l’equilibrio“.