Genoa, l’AD Blazquez: “Vogliamo una squadra competitiva. A gennaio altri colpi importanti”
Andres Blazquez, AD del Genoa, ha rilasciato un’intervista dove parla di mercato e della nuova stagione. Le sue dichiarazioni di seguito
Inizio di stagione altalenante per il Genoa di Alberto Gilardino. Due sconfitte e una vittoria, ma buoni spunti sono arrivati da queste prime tre uscite del Grifone. Il lavoro da fare è ancora tanto, soprattutto nell’inserimento in rosa e nei meccanismi dei nuovi acquisti. Sono arrivati ottimi rinforzi dal mercato, è indubbio. La dirigenza rossoblu ha fatto un grande lavoro per permettere al Genoa di condurre una stagione da neo promossa al di sopra delle aspettative. Toccherà adesso a Gilardino fare il massimo per far funzionare il suo giocattolo. Intanto, il club ligure ha compiuto oggi 130 anni, e in occasione dell’anniversario ha parlato l’AD rossoblu Andres Blazquez ai microfoni de Il Secondo XIX. Mercato e ambizioni, le sue dichiarazioni.
Blazquez: “La passione dei tifosi la sento ogni giorno”
Mercato: “Siamo riusciti a ridurre il monte ingaggi, passando dai 70 milioni che abbiamo trovato a 43-44 milioni. Il valore della squadra è cresciuto, abbiamo giocatori che possono migliorare tanto. E abbiamo dimostrato con i fatti che il nostro impegno è davvero a lungo termine. Avevamo offerte importanti per alcuni dei nostri giocatori ma le abbiamo respinte, abbiamo deciso di tenerli perché l’obiettivo è quello di fare una squadra il più competitiva possibile. Abbiamo preso giocatori forti, alla fine non siamo riusciti a fare alcuni investimenti che avevamo in mente. Ma è solo questione di tempo, porteremo avanti il nostro lavoro a gennaio, arriveranno altri giocatori importanti”.
Passione dei tifosi: “La sento ogni giorno. Guardando ogni volta il braccialetto del Genoa che ho al polso, parlando con mia moglie e i miei figli diventati tutti genoani. L’altro giorno ho incontrato al ristorante una ragazza che mi ha detto che si sposerà il 7 settembre e che le avrebbe fatto piacere fare le foto al Signorini. Il Genoa è di tutti, è una responsabilità per noi perché ogni giorno mi rendo conto sempre di più di quanto sia importante nella vita delle persone”.