Genoa, Gudmundsson: “Mercato particolare, Gilardino mi ha sorpreso”

Genoa, Gudmundsson: “Mercato particolare, Gilardino mi ha sorpreso”

Photo by Getty Images, calcioinpillole.com

Gudmundsson mercato – Gudmundsson è stato uno dei nomi più chiacchierati del mercato, ma alla fine è rimasto al Genoa con Gilardino.

Il suo è stato uno dei nomi più chiacchierati del mercato di gennaio. Si parlava di un suo trasferimento imminente, poi alla fine è rimasto al Genoa dove continuerà a esprimersi al meglio in questa stagione della sua consacrazione.

Albert Gudmundsson è ancora un giocatore rossoblù e lo sarà fino almeno a giugno, quando verosimilmente su di lui si scatenerà una nuova asta. Ma intanto il Grifone se lo gode e proverà a metterlo nelle condizioni migliori per esaltare il suo talento.

L’islandese ha avuto modo di parlare degli ultimi giorni di mercato che sono stati parecchio frenetici in una intervista a Dazn. E svela anche un retroscena sul comportamento di Alberto Gilardino.

Gudmundsson sul mercato: “Sono contento di essere rimasto”

Nella trasmissione My Skills di Dazn, Gudmundsson ha raccontato gli ultimi giorni del mercato invernale: “Sono stati un po’ particolari ma sono contento di essere rimasto al Genoa. Qui posso realizzare gli obiettivi stagionali che mi sono prefissato”.

Poi parla di un gesto di Gilardino: “Dopo la fine della sessione, Gilardino si è avvicinato a me e mi ha abbracciato. Lì per lì mi ha sorpreso, poi ho letto sui giornali che in conferenza stampa ha dichiarato che lo avrebbe fatto se fossi rimasto”.

E ancora sul tecnico: “La cosa più importante è che abbia compreso le mie qualità. In campo mi dà una posizione di partenza, ma poi sono libero di cercarmi quella ideale. Posso andare a destra e a sinistra o puntare l’avversario”.

Sul calcio italiano: “Non ho mai visto giocare il mio bisnonno ma dicono sia stato il più forte calciatore islandese della storia. E ora capisco perché amasse così tanto l’Italia. Non solo per il calcio, ma anche per la qualità della vita”.

Infine, sugli idoli: “Da piccolo mi piaceva David Beckham, poi crescendo ho iniziato a seguire il Barcellona di Leo Messi“.