Domenica alle ore 12.30 va in scena il match fra Juventus e Genoa: Gilardino può recuperare un pezzo importante di formazione, fuori ormai da diverso tempo ma che può dare più soluzioni al tecnico rossoblù.
Il Genoa si conferma una delle più grandi sorprese della Serie A. Il rendimento in campo della squadra è molto alto, anche se forse manca qualche risultato positivo. 8 vittorie e 11 sconfitte, nonostante abbia disputato ottime prove anche contro squadre importanti come Inter, Juventus e Milan.
La classifica è comunque tranquilla, visto che i 33 punti attuali consentono di mantenere un vantaggio sulla zona retrocessione di 9 punti – il Frosinone, attualmente terzultimo, è a quota 24. Le squadre dietro però hanno cominciato a correre molto nelle ultime giornate come Cagliari, Empoli, Verona e Udinese, recuperando diversi punti.
Dunque, nessun calo di tensione per Alberto Gilardino, che vuole continuare sulla strada intrapresa sperando anche di ottenere qualche scalpo prestigioso. Nel girone di andata ha battuto Roma e Lazio, pareggiando con Inter e Juventus. Proprio contro i bianconeri domenica il Grifone scenderà in campo nel lunch match, con l’obiettivo di portare via dall’Allianz Stadium punti importanti per continuare la scalata.
C’è però un trend da invertire per il Genoa, visto che sono solo due le vittorie nelle ultime sei giornate, con due sconfitte consecutive nelle ultime due uscite contro Inter e Monza.
Contro la Juventus non sarà facile nonostante i bianconeri arrivino da un periodo molto difficile. Solo 6 punti nelle ultime 7 e difesa che è diventata un colabrodo – ultimo clean sheet il 21 gennaio con il Lecce. In casa subisce gol da 4 partite consecutive, ma a Torino l’ultima vittoria del Genoa risale al 20 gennaio 1991. Mentre da quando esiste lo Stadium il Grifone ha raccolto soltanto 3 punti in 11 gare – 3 pareggi e soli 6 gol segnati.
Dal punto di vista della formazione però Gilardino può sorridere. Come riporta Tuttosport infatti con la Juventus dovrebbe rivedersi Ridgeciano Haps. L’esterno è infatti assente dal 13 gennaio scorso, quando si infortunò contro il Torino. È tornato a disposizione a metà febbraio, ma dopo le panchine con Napoli e Udinese si è di nuovo fermato.
Il tecnico freme perché c’è emergenza sulle fasce. Sabelli sarà squalificato e Martin non sarà a disposizione per un problema fisico. Haps dunque permetterebbe di avere più garanzie sulle corsie, anche perché al momento l’unico che può giocare nel suo ruolo è Djed Spence.