Il Genoa crolla sotto i colpi della Fiorentina. Poker viola al Ferraris in un match mai in discussione. Esordio molto amaro per Gilardino, alla prima da tecnico in Serie A.
Ritorno in Serie A molto negativo per il Genoa, che perde malamente contro la Fiorentina. Al Ferraris gara mai in discussione, con i viola avanti 3-0 già all’intervallo. Esordio amarissimo anche per Alberto Gilardino, alla prima da tecnico in massima serie. “Abbiamo toccato con mano cosa vuol dire la Serie A” ha sottolineato ai microfoni di DAZN. “Sapevamo che avremmo affrontato una delle prime otto dell’anno scorso e una squadra di qualità, ma non ci aspettavamo un inizio così in difficoltà. Abbiamo creato troppo poco e loro sono stati bravi a gestire il pallone dopo il primo e il secondo gol”.
Tante difficoltà rispetto a quanto visto l’anno scorso in Serie B: “Ci vuole tempo per costruire la giusta mentalità anche se di tempo ce n’è poco. Dobbiamo avere un atteggiamento diverso, sono arrivati tanti giocatori nuovi. Ma la volontà è quella di crescere, siamo all’inizio. Abbiamo entusiasmo e la consapevolezza di dover fare meglio”.
Sui nuovi: “Malinovskyi e Messias sono giocatori di qualità. Starà a me inserirli nel contesto giusto, ma sono giocatori che possono crearti superiorità e fare la differenza. Oggi ho provato a cambiare i moduli ma diventa determinante la convinzione. La società è alla finestra e vedremo sul mercato cosa fare”.