Nel post partita fra Genoa ed Empoli ai microfoni di Sky ha parlato il tecnico empolese, Aurelio Andreazzoli che ha portato a casa un punto prezioso che avvicina la sua squadra alla salvezza.
Sulla partita: “In sede di presentazione c’era l’idea di fare questa partita, conoscevamo gli avversari e solo mettendoci sul loro piano potevamo uscirne indenni. I ragazzi sono stati bravi, si sono calati nella condizione reale. Non è una partita che gradisco ma mi è piaciuta molto perché è stata una battaglia vera, senza scorrettezze. È stato bravo l’arbitro, ha utilizzato lo stesso metro ed è andato a favore della gara. In alcuni momenti i ragazzi mi hanno esaltato. Siamo stati costretti. Siamo partiti con due trequartista, poi con due punti, poi ci siamo messi a cinque. La gara aveva richieste e noi ci siamo andati dietro. I ragazzi hanno fatto bene“.
Sulla salvezza: “Ho le mani in basso e mi tocco (ride, ndr). Ce lo auguriamo ma 32 punti sono pochi. Abbiamo superato un bello ostacolo ma prima di cantare vittoria ne deve correre. Non dobbiamo illuderci, altrimenti servirebbe a dire che i capelli bianchi che ho non sono serviti a nulla“.
Sul passato al Genoa: “Non è rivolto a quella esperienza. Ho fatto tante esperienze, nel ruolo che abbiamo noi dobbiamo metterci a completa disposizione della squadra, sotto ogni aspetto. Non è fare qualcosa di straordinario, è non farlo che sarebbe straordinario“.