Genoa, che botta! Pensava di averlo preso | Dice no per andare in un campionato fuori dai top 5
Non è un periodo fortunato per il Genoa. Dallo naufragio di Venezia a una brutta esperienza di mercato finita con un pugno di mosche in mano.
Sconfitta a Venezia, brutto infortunio di Ruslan Malinowskij, intoppi di mercato. Non è il migliore dei periodi per un Geno che fatica a essere quello spumeggiante e performante della passata stagione. Tanti i motivi, che si trasformano in crucci per Alberto Gilardino.
Gli hanno portato via pezzi pregiati. Ma se la cessione dello scorso gennaio di Radu Dragusin (31 milioni di euro) al Tottenham Hotspurs alla fine era diventata un po’ inosservata un po’ oro colato per la casse del Grifone, questa estate è stata fatta razzia.
Galeotto l’infortunio di Scamacca. L’Atalanta in un amen ha convinto Mateo Retegui a indossare la maglia nerazzurra, lasciando il gruppo squadra di Gila per ambire a traguardi più ambiziosi con una Dea in Champions League.
Come se non bastasse, alla fine è partito anche Albert Gudmundsson, uno dei migliori giocatori di Serie A nella passata stagione, certamente dei più sorprendenti. Lo voleva l’Inter, alla fine passato alla Fiorentina, anche se bisogna capire come andrà a finire il processo in patria per l’islandese, accusato di violenza sessuale.
Un due di picche
Senza due pezzi da novanta, il Genoa sta faticando. Come se non bastasse il nuovo ciclo, ecco l’infortunio di Malinovskij nella deludente trasferta di Venezia. L’ucraino è stato operato, si rivedrà in campo soltanto a primavera. Forse.
Così, vista anche l’infermeria piena, il Genoa ha cominciato a scandagliare il mercato degli svincolati, a caccia soprattutto di centrocampisti, il reparto più colpito da infortuni. Quello che sembrava un acquisto papabile, si è rivelato alla stregua di un due di picche.
No grazie, vado in Russia
Il Genoa stava segue Miralem Pjanic, uno degli svincolati più roboanti che poteva ancora offrire questo mercato. Trentaquattro anni, dopo la fine dell’esperienza al Barcelona, lo scorso giugno l’ex Roma e Juventus aveva dato l’addio alla nazionale della Bosnia.
Pjanic non tornerà in Serie A. Niente Genoa, ha preferito il CSKA Mosca, come rivela il portale bosniaco ‘Sportske’, secondo cui le parti hanno trovato l’accordo sulla base di un contratto di un anno da due milioni di euro netti a stagione, opzione per l’annata successiva.
“’Non vedo l’ora di iniziare”. Queste le prime parole di Mire come nuovo rinforzo dei moscoviti. “Conosco molto il CSKA, un grande club”. Negli scorsi giorni il nome di Pjanic era stato accostato anche al Genoa, ma non c’è stato niente da fare.