Genoa, Blessin in conferenza: “Abbiamo un altro modo di giocare”

Genoa, Blessin in conferenza: “Abbiamo un altro modo di giocare”

(Photo by VIRGINIE LEFOUR/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Il Genoa prepara il suo rientro in Serie A e la sfida contro la Roma. Un nuovo ciclo ha inizio per il Grifone, che in poco tempo ha cambiato dirigenza e allenatore, annunciando Blessin. Il neo allenatore ha parlato in conferenza stampa, ecco le sue parole.

Le parole di Blessin

Le novità nel Genoa: Credo che sicuramente si vedranno delle cose che già abbiamo visto contro l’Udinese e cose che sono cambiate nel modo di giocare. Abbiamo avuto adesso due settimane per lavorare sui dettagli e adesso è chiaro che vogliamo giocare con la stessa grinta e la stessa mentalità dell’Udinese ma sappiamo che sarà una partita contro una buonissima squadra ma noi vogliamo fare la nostra partita e punti. Vorremmo che gli avversari, dopo la partita, abbiano l’opinione che giocare contro il Genoa non sia facile”.

Il futuro: Non voglio parlare adesso del passato, ma del futuro. Abbiamo un’altra struttura e un altro modo di giocare. Ma ho visto che quando sono arrivato sia i giovani che quelli più anziani li ho visti vogliosi di imparare. In ogni analisi video sono pronti ad assorbire quello che dicono il mister e lo staff. Giovani o anziani sono molto contento del comportamento della squadra”.

Sulla Roma: “Non si discute che la Roma abbia un incredibile modo di giocare in velocità. Analizziamo le gare della Roma, hanno grande qualità nella ripresa del pallone ma come hai detto sicuramente hanno anche loro, come tutte le squadre in certe zone del campo, dei problemi e cercheremo di metterli in difficoltà. E’ sicuro però che è una grande squadra, un grande club e un grande allenatore. Noi dovremo dare il massimo per riuscire per competere con loro”.

Come stanno Rovella e Criscito: “Criscito e Rovella hanno fatto un allenamento individuale. Oggi hanno fatto un po’ di allenamento in squadra e dalla prossima settimana saranno in gruppo”.

Il mercato: “Amiri, Frendrup, Gudmundsson e Czyborra sono arrivati da pochi giorni. Sono pronti però è chiaro che avranno bisogno anche loro di un po’ di tempo per acclimatarsi. Ho visto delle buone cose anche negli allenamenti che ci aiuteranno per avere una rosa più larga nelle prossime gare. La cosa migliore è che questi giocatori possano integrarsi nel gruppo. E’ chiaro che è un aiuto avere la competizione in squadra”.