Genoa, altro che salvezza tranquilla: blindato il centravanti per il futuro
Alberto Gilardino ha di che esultare: il Genoa non solo blinda i suoi big. Ma batte un colpo importante, sbaragliando la concorrenza.
Forse per questo che è rimasto. Alberto Gilardino è uno dei pochi allenatori ad aver iniziato e terminato (positivamente) la stagione appena trascorsa, e che resterà ancora lì in quella futura. Un unicum di fatto, paragonabile soltanto a Simone Inzaghi.
Inter e Genoa con gli stessi allenatori nel passato, presente e futuro. L’eccezione che conferma la regola del cambio della guida tecnica che sta sconvolgendo praticamente tutta la Serie A, al netto di chi ha cambiato in corsa in quella appena trascorsa.
Gila poteva andare via, sfruttare le occasioni di tante panchine libere, non l’ha fatto perché sta bene al Genoa ed ha avuto rassicurazioni dalla proprietà. Sono questi i sentori di un mercato che vede il Grifone con i conti a posto, che non può essere preso per la gola, semmai è lui stesso che si rinforza.
La sensazione è che, forse, andrà via soltanto Albert Gudmundsson, magari all’Inter, ma solo a certe cifre. Retegui, per esempio, non si muove. È stato chiaro Ottolini ai microfoni di Sky. “Se Gudmundsson e Retegui sono sul mercato? No, i giocatori ce li teniamo. Perché dovremmo metterli sul mercato…Poi chiaramente il mercato è vario e lungo, ma sono giocatori del Genoa, ce li teniamo stretti: se arriveranno offerte, valuteremo”.
Avanti tutta
E fa niente se Martinez non difenderà i pali della porta del Genoa, ma sta per diventare il vice Sommer all’Inter. Il Genoa è pronto a calare un asso dalla manica. Sì perché i sei mesi in rossoblù hanno convinto tutti.
Vitinha resterà a Marassi. Almeno queste sono le intenzioni, come confermato proprio da Ottolini. “Ci stiamo provando” ha detto uno degli uomini mercato rossoblù. Un po’ abbottonato a quanto pare, visto che la trattativa è in stato molto avanzato.
Le cifre dell’accordo
Dopo averlo avuto in prestito per sei mesi, il Genoa ha deciso di prendere l’attaccante portoghese, di proprietà del Marsiglia semifinalista di Europa League, a titolo definitivo. L’OM, d’altronde, che lo pagò 30 milioni di euro dal Braga, non è riuscito a valorizzarlo, a differenza del Genoa, così conviene a tutti che il giocatore resti dov’è.
Il diritto di riscatto era fissato a 25 milioni di euro, ma la dirigenza genoana sta per chiudere a 20 più bonus compresi. L’Olympique Marsiglia, per non vedere perso del tutto il giocatore, comunque, si è tenuto il diritto di recompra, fissato intorno ai 40 milioni. Così per il prossimo anno Gila potrà contare su Retegui. E anche su Vitinha.