Genoa, allarme per Gilardino: Retegui ancora in dubbio

Genoa, Retegui ancora in dubbio: le possibili scelte di Gilardino contro l'Atalanta

Genoa, Retegui ancora in dubbio: le possibili scelte di Gilardino contro l'Atalanta (Getty Images) - calcioinpillole.com

Non filtrano novità confortanti dall’ambiente genoano in vista della gara contro l’Atalanta. Mateo Retegui è ancora in dubbio dopo l’infortunio 

Il Genoa è atteso da un altro grande scoglio al rientro dalla sosta dopo quello affrontato contro il Milan a Marassi. Ci sarà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini a far da rivale nelle nona giornata di Serie A. Una partita che necessita di grandi motivazioni e attenzione. Dall’ambiente rossoblu, però, non filtra ottimismo in vista dell’importante sfida, dato che c’è ancora grande incertezza sulle condizioni di Mateo Retegui dopo l’infortunio rimediato contro l’Udinese. Per l’oriundo, fuori dall’1 ottobre, non si è trattato di un problema di grave portata. Il Genoa ha spiegato che si tratta di un fastidio al tendine collaterale del ginocchio sinistro che però non vuole andar via. Retegui avverte ancora dolore, e non a caso anche ieri si è allenato a parte, svolgendo terapie e lavoro differenziato. Niente di buono in vista della trasferta di Bergamo. Gilardino teme di non averlo a disposizione, e le scelte per l’attacco ruotano tutte attorno al recupero dell’italo-argentino.

Genoa, quale attacco contro l’Atalanta?

Diverse possibilità per l’attacco rossoblu contro l’Atalanta. Se Mateo Retegui dovesse recuperare in tempo, e dunque il dolore dovesse svanire, questo andrebbe a riformare con Gundmundsson la coppia d’attacco che fatto benissimo in questo inizio di stagione. Sei reti insieme per i due profili offensivi del Genoa. Ma se Retegui dovesse ancora essere assente o partire dalla panchina, Alberto Gilardino potrebbe optare per lo stesso schema visto contro il Milan, e dunque il 4-5-1 con il solo Gundmsson in avanti e Malinovskyi alle sue spalle pronto a supportarlo. Una possibile soluzione che potrebbe poi variare a gara in corso con l’ingresso dello stesso Retegui o di Ekuban. Sono giorni decisivi in casa rossoblu. Intanto, tra oggi e domani Retegui continuerà ad essere testato, per comprendere se possa farcela o meno per Bergamo. L’attaccante ha giocato ininterrottamente da gennaio, e adesso è fermo da venti giorni. Serve una certa prudenza.