Europa League

Napoli, Gattuso: “Rinnovo? Adesso il contratto non è una priorità”

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la gara di Europa League contro l’Az Alkmaar, terminata con un pareggio di 1-1.

Chiuderla prima e gestirla meglio

“Potevamo chiuderla, ma non siamo stati bravi. Sicuramente non una grandissima prestazione, abbiamo sbagliato e sofferto quando uscivano fuori. Ci è andata bene anche se abbiamo avuto occasioni. Sull’1-0 non siamo stati bravi a gestire il secondo tempo, pur avendo qualche occasione, ma se andiamo ad analizzare potevamo anche perderla, pur sapendo che qui non era facile. Potevamo fare meglio, leggere meglio alcune situazioni. Chi entra dalla panchina ci sta dando tanto, ma oggi ci hanno dato poco e ci può stare. Ce la giocheremo tra una settimana con la Sociedad. C’è rammarico perché con un po’ d’attenzione potevamo portarla a casa. C’è stata disattenzione e potevamo anche uscire con una sconfitta. Potevamo gestirla meglio”.

Cose positive e cose negative

Gattuso sul rinnovo

Rinnovo? Vediamo. In questo momento i contratti non sono la priorità, ma il lavoro, il quotidiano. C’è chi di dovere sta guardando, a me non fanno impazzire i contratti, posso lavorare anche con i contratti di 4-5 mesi, mi piace lavorare sul campo. Io so che certe volte esagero che i miei giocatori vado alla ricerca, sono pesante, ma non ci riesco a fare in maniera diversa questo lavoro. Vedremo se si firmerà tra un mese, due mesi, 10 giorni, vediamo“.

Gattuso e l’assenza di Osimhen

“Assenza Osimhen? È inutile che lo diciamo e lo ricordiamo, dobbiamo fare necessità virtà. Allegri mi ha lasciato una cosa nella testa, dicendo: ‘pazienza, l’importante che scendiamo in campo in 11’. A me è piaciuto Petagna, oggi è entrato bene. Inutile stare qua a ribadire che ci manca Osimhen, non risolviamo nulla. Dobbiamo mettere in condizioni gli attaccanti di fare bene”.

Napoli da scudetto?

“Pioli dice che siamo da scudetto? Se lo dicono loro, va bene così. Io ho la consapevolezza di avere una squadra forte, ma non so se ci possiamo giocare lo scudetto fino alla fine. Io devo tirare il meglio, poi alla fine tireremo le somme”.

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Published by
Giulia Bianchi