Gasperini e l’Atalanta uniti solo dal sogno scudetto
Gasperini e l'Atalanta uniti dal sogno scudetto - @Gettyimages - calcioinpillole.com
La storia tra Gasperini e l’Atalanta durerà ancora 12 partite per alimentare il sogno scudetto, l’incantesimo si è rotto
Non tutte le storie terminano con un lieto fine. Questo è quello che probabilmente tutti quanti gli appassionati di calcio e non solo stanno pensando guardando ciò che sta accadendo nell’ambiente Atalanta. Poteva finire diversamente – con la vittoria dell’Europa League lo scorso maggio – a coronamento di un percorso straordinario di tutti, da Gasperini alla famiglia Percassi, passando per i tantissimi giocatori e campioni che hanno vestito la maglia della Dea.
Invece no, Gasperini aveva fatto una scelta di cuore e piena di ambizione. Continuare il percorso, provare ad aprire un nuovo ciclo e scrivere ancor di più la storia dell’Atalanta. Una scelta che per la prima parte di stagione ha pagato, ma che ora inevitabilmente mostra il fianco agli eventi negativi nei quali è incappata la Dea. “Vincere e perdere fa parte dello sport, bisogna saperlo accettare”. Una verità sacrosanta, ma che alle volte è faticoso doverla accettare – o farlo nella maniera giusta.
Gasperini punta solo alle 12 partite che restano all’Atalanta per il sogno scudetto: “Ho già detto ciò che dovevo dire”.
Nemmeno la roboante vittoria per 5-0 contro l’Empoli è servita a rasserenare un po’ gli animi in casa Atalanta. L’eliminazione dalla Champions League pesa, ma forse anche la lite con Lookman e il conseguente intervento della famiglia Percassi hanno avuto il proprio peso nella vicenda. Non è un caso che anche Luca Percassi, ai microfoni di DAZN, abbia commentato le parole del tecnico: “il mister è 9 anni che è con noi, l’eliminazione dalla Champions è stata un pretesto per incontrarci tutti assieme, ma questo è un tema che affrontiamo sempre a fine stagione. Rispettiamo la sua volontà: Abbiamo un contratto fino al 2026 e vedremo a fine anno”.
Le somme verranno tirate a fine anno, come sempre, e chissà che non ci sarà anche un nuovo motivo per festeggiare in casa Atalanta. La Dea è tornata in corsa per la lotta scudetto, Gasperini e i suoi dovranno continuare a vincere per alimentare il sogno del titolo e già domenica l’Atalanta avrà la possibilità di avvicinarsi ancor di più ad Inter e Napoli (che giocheranno lo scontro diretto al Maradona).
Nulla è scontato nel calcio: mai quanto quest’anno le squadre di testa stanno trovando difficoltà nell’allungare la classifica e scappare via rispetto alle squadre che sembravano più attardate e allora tutti possono crederci. Gasperini e l’Atalanta insieme ancora per 12 partite, con il sogno scudetto a far da collante ed ad attenuare il dolore di una ferita aperta e che difficilmente si rimarginerà.