Gasperini-Atalanta, qualcosa si è rotto | Percassi fa da paciere, ma non basta

Il botta e risposta tra Gasperini e Lookman porta conseguenze nefaste per l’Atalanta. Percassi fa da paciere, ma non basta.

Dice il saggio: “i panni sporchi si lavano in casa”. Un proverbio che sarebbe potuto essere un toccasana per Gasperini e Lookman, protagonisti di un botta e risposta che potrebbe portare a conseguenze clamorose a fine stagione.

Il primo a innescare la miccia è stato, un pò a sorpresa, l’allenatore dell’Atalanta. Il dispiacere per una prematura eliminazione in Champions League che nessuno aveva messo in preventivo, il rimpianto di aver regalato un tempo al Club Brugge.

Ma anche uscire contro un’avversaria ampiamente alla portata della Dea ha scatenato l’allenatore dei bergamaschi: “Non doveva calciarlo lui il rigore è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto. I rigoristi erano De Ketelaere e Retegui, però evidentemente era euforico e c’è stato questo episodio”. Apriti cielo, la risposta del Pallone d’Oro africano non si è fatta attendere.

Oltre il danno, la beffa

“Essere additati nel modo in cui sono stato non solo mi ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso – uno stralcio del post nelle Stories di Lookman – durante la partita il rigorista designato mi ha incaricato di calciarlo e, per supportare la squadra, mi sono assunto la responsabilità di farlo in quel momento”.

C’è già stato un caso del genere all’Atalanta, quello del Papu Gomez. Sappiamo tutti come è andata a finire. Percassi, nel frattempo, è piombato a Zingonia per far da paciere. Oltre il danno, potrebbe però arrivare anche le beffa.

Un futuro da attenzionare

Le parole di Percassi alla squadra sembrano aver portato una sorta di tregua tra Gasperini a Lookman, ma a giugno si potrebbe andare ben oltre la cessione del nigeriano, che già la scorsa estate poteva salutare Bergamo. Non c’è un accordo per una pace duratura, ma l’intenzione delle parti di superare questo momento e terminare con pazienza la stagione, cercando di puntare più in alto possibile.

I problemi sono di doppia natura. In primis sul presente: quanto potrà incidere questo screzio su di una squadra già in calo da almeno un mesetto? E ancora. A differenza del caso Papu Gomez e a prescindere dal carisma di Percassi, l’Atalanta è ora in mano a una proprietà americana: le dichiarazioni di Gasp, secondo tuttomercatoweb, avrebbero infastidito, e non poco, la proprietà, anche perché Lookman è considerato uno straordinario ambasciatore del brand Atalanta nel mondo. E se si fosse rotto qualcosa con Gasperini? La risposta a giugno.