Gary Neville: “Fare ‘boo’ durante l’inno nazionale avversario non è irrispettoso”
Hanno scatenato tante polemiche e discussioni in Inghilterra, le dichiarazioni di Gary Neville, ora commentatore sportivo con un passato da calciatore nel Manchester United. In particolare, una delle sue ultime dichiarazioni fatte tramite il proprio profilo ufficiale di Twitter, riguardante gli inni nazionali: “Quando ho giocato in diversi Paesi e il nostro inno nazionale è stato fischiato, l’ho sempre presa come il tentativo dei tifosi avversari di turbarci, sovrastare i nostri fans e mai come una sorta di attacco a noi come popolo. Stessa cosa quando noi lo abbiamo fatto contro altri team. E’ davvero così brutto e irrispettoso?”
When I played in the different countries and our NA was booed I always took it as the opposition fans trying to unsettle us , drown our fans out and never as some kind of attack on us as people.Same when we did it other teams. Is it really that bad and disrespectful? Incoming🔥😂
— Gary Neville (@GNev2) July 9, 2021
Il suo tweet ha visto, però, reazioni diverse: chi gli ha dato ragione, chi, però, gli è andato contro. “E’ irrispettoso per chiunque lo faccia” oppure “E’ mancanza di classe” tra chi non era d’accordo con lui e “Solo i non appassionati di calcio non capiscono” oppure “Si tratta di generare una atmosfera ostile nei confronti dell’avversario e rendere Wembley il più possibile una fortezza“. Una cosa cosa certa è che domenica sera, a Wembley, non ci sarà un’atmosfera favorevole per l’Italia di Roberto Mancini, già a partire dall’Inno di Mameli.