Una delle notizie più importanti della giornata di ieri è stata certamente l’ufficialità di Rudi Garcia come nuovo allenatore del Napoli.
Una scelta improvvisa e fuori dagli schemi e annunciata via Twitter dal Presidente Aurelio De Laurentiis. Dopo settimane di casting e possibili nomi, a spuntarla è stato l’ex allenatore di Lille, Roma e Al-Nassr. Un nome citato nelle varie liste per il post Spalletti, ma mai considerato come favorito per la panchina dei Campioni d’Italia.
Rudi Garcia torna in Italia sette anni e mezzo dopo dall’ultima volta, quando dal luglio 2013 al gennaio 2016 è stato alla guida della Roma.
Un’esperienza agrodolce quella del tecnico francese in Serie A, che non ha vinto nulla con i giallorossi ma ha quasis sempre portato la Roma tra i primi tre posti del campionato.
Il suo ricordo del campionato italiano non è dei migliori, anche per qualche scontro arbitrale avuto con alcuni direttori di gara dell’epoca.
Il più famoso è certamente quello avvenuto con Gianluca Rocchi, al termine del match del 5 ottobre 2014 tra la Juventus e la Roma, giocato allo Stadium e vinto per 3-2 dai bianconeri con un gol decisivo di Bonucci.
Una partita furente e piena di polemiche, che vide ben tre rigori (due assegnati alla Juventus) e uno alla Roma e un espulso per parte con Morata e Manolas protagonisti.
Le decisioni arbitrali prese da Gianluca Rocchi fecero scatenare Garcia, che divenne celebre al calcio italiano con il famigerato gesto polemico del violino e venne espulso dal direttore di gara.
L’allenatore della Roma continuò poi in conferenza stampa accusando la Juventus e giudicando insufficiente la prova di Rocchi.
Quasi nove anni dopo a quello scontro, Garcia ritroverà in Italia Gianluca Rocchi, diventato dal luglio 2021 il Designatore Arbitrale per la Serie A e la Serie B. Sperando ovviamente che il clima tra i due possa essere più disteso rispetto al passato.