Gabon, stupro di giovani calciatori: indaga la FIFA
Viene alla luce in queste ore una terribile vicenda direttamente dal Gabon, legata ai ripetuti stupri subiti da calciatori minorenni, sui quali la FIFA apre un’indagine. La prima testimonianza arriva da un ex giocatore dell’Under 17 del Paese, abusato dall’allora ex allenatore Patrick Assoumou Eyi in cambio di un posto da titolare in rosa. Oltre al tecnico, sotto accusa anche Serge Mombo, funzionario di calcio in Gabon e anch’egli protagonista delle violenze sul ragazzo.
Mombo è un personaggio tutt’ora vicino alla Nazionale maggiore del Gabon ed è Presidente della lega senior dello stato africano. Sui social si difende e rinnega tutte le accuse piombate sulla sua figura.
“Chi mi accusa risponderà delle sue azioni. Ero un arbitro internazionale e ricopro ora la carica di Presidente di Lega, queste sono porcherie e le condanno con tutta la mia forza“.
Il Comitato etico della FIFA apre un’indagine per quanto accaduto in Gabon
Sarebbero centinaia i ragazzi coinvolti in queste violenze ripetute negli anni. Il sopra citato ex tecnico, Eyi sarebbe uno dei principali soggetti coinvolti. Arrestato lo scorso 20 dicembre, rischia fino a 30 anni di carcere. Nelle scorse settimane altri arresti, con protagonisti altri tecnici e funzionari in Gabon. Ha parlato in esclusiva al The Guardian un portavoce della FIFA, il quale ha confermato di aver aperto un’indagine per mettere luce su questa terribile vicenda.
“Vista la gravità delle accuse possiamo solo ribadire che il Comitato Etico Indipendente della FIFA ha aperto un’indagine. Non possiamo aggiungere altro al momento“.