Serie A

Futuro Zaniolo, rinnovo o tradimento? La Juventus spinge per averlo

Futuro Zaniolo, il giocatore diviso tra rinnovo o una nuova avventura: pro e contro dell’opzione Juve

Nicolò Zaniolo fa sempre discutere, nel bene e nel male. Seppur non sia la sua miglior stagione, continua ad avere un certo fascino in ottica mercato: la Juventus sta cominciando a corteggiarlo in maniera serrata e la Roma ne sta tenendo conto. A Trigoria si stanno muovendo per blindarlo, il rinnovo sembra la soluzione migliore anche per il giocatore ma i bianconeri difficilmente molleranno. Nelle prossime settimane dovrà essere presa una decisione e molto dipenderà dal rendimento ma soprattutto dal comportamento. Zaniolo non è nuovo a bravate di un certo tipo, ha una personalità molto forte ma le troppe espulsioni fanno riflettere sul suo futuro. Mourinho e Tiago Pinto stravedono per lui, ma una piazza come quella romana potrebbe non essere l’ideale per il salto di qualità. A tal proposito, il general manager Tiago Pinto ne aveva parlato ai microfoni di ‘Mediaset’ poco prima della partita contro l’Inter di coppa Italia: “Zaniolo è un patrimonio della Roma e del calcio italiano, deve essere tutelato da noi ma anche dal sistema calcio. Lo aiuteremo ad emergere definitivamente, è un ragazzo per bene e merita di essere coccolato e protetto. Ha un contratto con noi fino al 2024, vogliamo tenercelo stretto” ha detto.

Futuro Zaniolo, addio o conferma? I pro e contro

La Juventus, come detto, non molla e ha intenzione di affondare i colpi in estate. Zaniolo potrebbe diventare una pedina fondamentale per il nuovo corso bianconero, che negli anni ha scelto di puntare sui giovani talenti italiani come Bernardeschi e Chiesa. L’ex Inter sarebbe un ottimo innesto e i bianconeri offrirebbero Moise Kean come parziale contropartita tecnica. Lo riferisce ‘Tuttosport’, secondo cui l’affare potrebbe essere vantaggioso per entrambe le società e i giocatori. Tuttavia, sotto la gestione Allegri, Zaniolo potrebbe incontrare diverse difficoltà di natura tattica. L’esempio è Bernardeschi, decisamente lontano parente di quello ammirato in viola. Zaniolo, essendo un giocatore di difficile collocazione, rischierebbe di essere spesso impiegato in un ruolo non suo. Giocatore ibrido, un po’ esterno d’attacco e seconda punta, anche trequartista a seconda del modo di giocare, in bianconero potrebbe non ricoprire questi ruoli e rallentare il proprio processo di crescita, così come accadde all’ex viola. Per questo, la soluzione Juventus potrebbe essere controproducente per un giocatore che ha bisogno di giocare con continuità in un progetto tecnico volto ad esaltare le sue caratteristiche.

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Published by
Stefano Migheli