Futuro Pioli, Cardinale avvisa il tecnico: una sola chance per restare. Le ultime
Futuro Pioli – La sofferta vittoria di venerdì sera contro la Lazio ha permesso al Milan di attaccare il secondo posto della Juve, impegnata stasera sul campo del Napoli, ma non ha diradato le nubi intorno al destino di Stefano Pioli.
Futuro Pioli, Cardinale chiaro: resta solo in un caso. Ecco quale
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, Gerry Cardinale non è soddisfatto appieno del rendimento stagionale del Milan come ammesso di recente al Financial Times (spalleggiato da Ibrahimovic) e dunque ha dato a Pioli un’indicazione molto chiara.
Per rimanere sulla panchina del Milan anche nella prossima stagione, a prescindere dal contratto da 4.5 milioni di euro che lo lega al Diavolo fino al 30 giugno del 2025, l’ex Fiorentina ha un solo modo: vincere l’Europa League.
La vittoria nella seconda competizione continentale, coi rossoneri che dopo aver eliminato il Rennes nei sedicesimi affronteranno lo Slavia Praga agli ottavi, blinderebbe il tecnico e potrebbe anche far avanzare discorsi di rinnovo fino al 30 giugno del 2026 per non cominciare la prossima annata col tecnico in scadenza di contratto.
Diversamente le strade si separeranno anche se col secondo posto in campionato, che varrebbe la qualificazione alla Supercoppa Italiana della prossima stagione, e con una finale europea (indipendentemente dall’esito della stessa) Pioli potrebbe avere argomenti convincenti per spingere Cardinale e Ibrahimovic a confermarlo in panchina.
Se il rapporto con Pioli continuerà il club rossonero in ogni caso interverrà in maniera netta sullo staff atletico e medico: Cardinale e la dirigenza non sono assolutamente soddisfatti dei tanti infortuni muscolari patiti in questa stagione e che hanno minato la competitività del Milan durante l’intera annata. Concentrazione massima dunque sulle ultime 11 partite di campionato e soprattutto sul percorso europeo: l’approdo ai quarti di finale della competizione potrebbe spingere il Milan a progettare concretamente l’assalto alla finale di Dublino.
Quattro le alternative a Pioli in caso di divorzio: i nomi
Se le parti dovessero decidere di separarsi a fine stagione dopo un percorso lungo 5 anni al momento sono quattro i nomi sul taccuino di Zlatan Ibrahimovic.
Il primo è quello di Antonio Conte, accostato ai rossoneri già da qualche settimane e libero dopo l’ultima esperienza con il Tottenham. Il secondo è quello di Thiago Motta, tecnico del Bologna dei miracoli e stimato molto dall’ex centravanti svedese.
Gli ultimi due profili presi in considerazione sono Lopetegui, ex Siviglia e Real Madrid, e un pò a sorpresa anche Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell’Al Ittihad.