Futuro Mourinho, la Roma aspetta: prima il nuovo ds
Futuro Mourinho – Continuano i dubbi della proprietà della Roma in merito al futuro di José Mourinho sulla panchina dei giallorossi. Dan Friedkin prenderà una decisione soltanto insieme al nuovo direttore sportivo, dopo l’addio di Tiago Pinto alla fine della sessione di mercato invernale.
La sconfitta di mercoledì pomriggio nel Derby contro la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia ha inevitabilmente lasciato strascichi importanti nei giorni successivi, anche e soprattutto per quanto riguarda la situazione legata al futuro di José Mourinho. Il contratto dello Special One scadrà a giugno, ma il portoghese ha espresso a più riprese la volontà di restare nella Capitale alla guida della Roma, senza però raccogliere ancora il parere favorevole della proprietà americana.
A complicare le cose infatti c’è stata proprio la sconfitta contro la Lazio, che si aggiunge ad una classifica poco soddisfacente in relazione agli obiettivi stagionali imposti da Dan Friedkin, e la situazione legata all’addio di Tiago Pinto. Tutto questo, in attesa di capire come si comporterà la Roma stasera a San Siro contro il Milan, servirà soltanto a rimandare ancora una volta ogni discorso legato al rinnovo di Mourinho, ma fino a quando?
Roma, il futuro di Mourinho è in stand-by: i Friedkin decideranno con il nuovo ds
Nei giorni scorsi l’ambiente attorno alla Roma si è ritrovato scosso a causa della comunicazione da parte della società in merito all’addio anticipato di Tiago Pinto. Il general manager portoghese avrebbe comunque lasciato la Capitale al termine della stagione, ma la sua partenza alla fine della sessione di mercato di gennaio ha inevitabilmente cambiato le carte in tavola per la proprietà, che ora è costretta ad accelerare le pratiche per ingaggiare un nuovo direttore sportivo.
Questa situazione, stando a quanto raccolto dalla redazione di Sky Sport, sarebbe legata a doppio filo con il futuro di Mourinho sulla panchina dei giallorossi, sempre più in bilico ogni settimana che passa. Sì, perché il presidente Dan Friedkin avrebbe intenzione di prendere una decisione in merito alla permanenza dello Special One soltanto dopo aver annunciato il nuovo direttore sportivo, che avrà il compito di programmare la Roma del futuro.