Frosinone-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Frosinone Napoli formazioni

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Frosinone e Napoli, in programma oggi alle ore 18:30 allo Stadio Benito Stirpe. Tutto su Calcio in Pillole.

Frosinone-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Frosinone Napoli formazioni
(Photo by CIRO FUSCO/POOL/AFP via Getty Images)

Al via la nuova stagione di Serie A. Ad aprire le danze non potevano che essere i campioni d’Italia. Gli azzurri sfideranno i vincitori dell’ultimo campionato di B, il Frosinone (oggi) di Di Francesco, allo Stirpe. Un esordio che i ciociari non si sarebbero augurati, ma che nasconderà non poche insidie anche per i campani.

Lo storico dei precedenti, tuttavia, non corre in soccorso delle speranze casalinghe. In nove precedenti totali, il Frosinone non ha mai vinto contro i partenopei. Tra Serie B e C1 soltanto due pareggi ottenuti, mentre in Serie A quattro sconfitte in quattro gare. Una cinquina del gennaio 2016, allo Stirpe, valse il titolo (virtuale) di campioni d’Inverno agli azzurri all’epoca allenati da Maurizio Sarri.

Frosinone-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Frosinone
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Campioni contro campioni. A sfidarsi al Benito Stirpe saranno i vincitori dei rispettivi campionati. Non un inizio banale, insomma… Dopo un titolo atteso più di trent’anni, gli azzurri saranno chiamati ad un compito che, forse, potrebbe persino dirsi più arduo. Difendere il titolo e provare a trionfare di nuovo. Non soltanto le difficoltà intrinseche nel doversi ripetere, ma anche le incognite legate a qualche cambiamento.

Un fattore divisivo del trionfo azzurro, lo scorso anno, fu proprio l’apporto tecnico-tattico di Luciano Spalletti. Una macchina perfetta, a tratti la più bella d’Europa. Luciano, però, ha salutato, per lui gli oneri di una nuova impresa (pur sempre azzurra).

A guidare gli uomini con il tricolore sul petto ci sarà Rudi Garcia. Quel che sarà l’impatto del tecnico francese sulla squadra sarà tutto da attendere. Soltanto il campo, ed i primi mesi, potranno dirci se il transalpino può essere l’erede più giusto di Spalletti. È noto che l’allenatore dei campani non abbia goduto di proficua fortuna negli ultimi anni. Gioie alterne in patria prima di quel che sembrava dover essere un ritiro d’oro in Arabia. Oggi la possibilità di ribaltare il percorso. In azzurro la pesante eredità, ma anche la grande occasione. Non mancano, a tal ragione, motivi di ottimismo.

Quello in Italia per Rudi è un ritorno. Il francese ha infatti seduto sulla panchina della Roma dal al , prima di lasciare il posto proprio a Spalletti. L’esperienza in giallorosso può aiutare a comprendere, seppure in maniera marginale, il Napoli che sarà. Guardando ai capitolini di quegli anni, è lecito attendersi una discreta continuità sul piano del gioco. Quella Roma aveva impressionato per qualità e tenuta di campo. In tal senso, la continuazione con Spalletti è concreta. Un fattore di particolare importanza è la tendenza dell’allenatore francese di sfruttare i propri esterni alti. Incursione e attacco della profondità le costanti di un gioco particolarmente incline alla rapidità. Di giocatori veloci il Napoli può dirsi ricco, con Osimhen principale candidato a massimizzare appieno le ‘nuove’ direttive.

Il lavoro sugli esterni, inoltre, non è una novità. Andranno però sciolti i dubbi sulla fascia destra, con un Politano tra i meno prolifici della passata stagione ed un Lozano sul.piede di partenza. Proprio il messicano, per caratteristiche, avrebbe potuto fare comodo al nuovo tecnico. Il destino del numero undici, però, sembra ormai già scritto. A Frosinone, dunque, attenzione particolare sarà rivolta proprio sulle ali, con la defezione non da poco di Kvaratskhelia e l’attesa per un mercato che ha ancora molto da dire.

Miglior difesa (26) e miglior attacco (63). L’equilibrio nelle corde di un Frosinone che ha dominato il campionato di B della scorsa stagione. Dall’alto degli ottanta punti il primato ha visto i frusinati fare dell’equilibrio il fulcro attorno al quale costruire il successo. Salvarsi non sarà facile, la competitività sarà ferrea. Tantomeno semplice sarà ripetersi nelle prerogative di gioco, per ogni neopromossa l’ostacolo risiede proprio nel salto qualitativo. Ma i canarini dovranno puntare su una continuità il più longeva e fruttuosa possibile.

Se la gara contro il Cosenza, con le sue sei reti, non è stata certo improntata a tal prerogativa, la sfida di Coppa Italia contro il Pisa ha saputo fornire positive sensazioni in tal senso. Una vittoria di misura che conferma un Frosinone, ad oggi, come squadra lineare. Calcio d’estate, si dirà. Ma è proprio in queste settimane che i giallazzurri hanno potuto (e dovuto) assorbire i nuovi dettami di gioco. Fabio Grosso, artefice del trionfo di categoria lo scorso anno, ha infatti salutato a fine stagione. Al suo posto l’ex Roma Dì Francesco, che dopo stagioni non proprio esaltanti alla guida di Sampdoria, Cagliari e Verona ha visto concedersi una nuova opportunità nella massima serie.

Anche Eusebio Di Francesco, così come il suo rivale di quest’oggi, è chiamato al riscatto. Non meno difficile, il computo è di condurre alla salvezza la squadra puntando soprattutto sul gioco. Le idee dell’ex Roma sono, in tal senso, un fattore da porre a garanzia. Nelle uscite pre-stagionali, infatti, i frusinati hanno ben impressionato per qualità di fraseggio. Notevole la capacità di condurre l’azione in zona pericolosa, con un palleggio che garantisce ai possessori immediate alternative.

Al gap qualitativo con le rivali, pertanto, dovrà corrispondere la forza dei concetti. Col Napoli la prova generale, che però vale già tre punti. Chi ben comincia, d’altronde, è soltanto a metà dell’opera.

Probabili formazioni

Hirving Lozano
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Frosinone: Turati; Oyono, Monterisi, S. Romagnoli, Marchizza; Harroui, Mazzitelli, Brescianini; Baez, Borrelli, Caso. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Raspadori, Lobotka, Zielinski; Politano, Lozano, Osimhen. Allenatore: Rudi Garcia.

Il match tra le due formazioni sarà visibile in streaming sulla piattaforma Dazn, con telecronaca di Pierluigi Pardo e Massimo Ambrosini. Sarà inoltre possibile assistere alla partita, in caso di abbonamento congiunto, sul canale 214 ‘Zona Dazn’ di Sky.