Mauro Meluso, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni, ai microfoni di Dazn, prima del calcio d’inizio tra Frosinone–Napoli.

Napoli, Meluso: “Abbiamo fatto grossi sacrifici per trattenere l’ossatura della passata stagione. Su Gabri Veiga…”

“Mi unisco al cordoglio alla famiglia Mazzone, per la perdita di questo personaggio molto importante per noi, non solo calcisticamente. Questa è una partita che affrontiamo con grande responsabilità, ma cercheremo di tutto per ripetere il gioco e la volontà di fare bene. Questo sarà frutto anche la base della squadre è rimasta, abbiamo fatto grossi sacrifici per trattenere dei calciatori che avevano mercato. Gabri Veiga? Il mercato non dovrebbe essere aperto sul campionato, preferisco glissare”

Natan, questione di disciplina dentro e fuori dal campo

Quest’oggi a Frosinone Natan partirà dalla panchina e probabilmente l’inserimento costante da titolare potrà avvenire al rientro dalla sosta per le nazionali. Avendo saltato tutta la prima parte del primo ritiro e buona fetta del secondo, è inevitabile concedergli maggiore tempo per conoscere i compagni e soprattutto cosa si aspetta Rudi Garcia nei suoi confronti. Un primo impatto positivo è arrivato dalla conferenza di presentazione alla stampa. L’ex Bragantino ha esordito sforzandosi di parlare italiano, avendo iniziato subito a studiare la lingua. Un gesto non da poco e non da molti, l’esempio di calciatori che dopo diversi anni di militanza in Italia non parla in italiano è vasto. Una disciplina che – secondo i dati Opta – si riflette anche in campo durante il suo periodo in Brasile. Natan (80) è uno degli unici due difensori nati a partire dal 2001 ad aver collezionato almeno 80 presenze nella Serie A brasiliana, insieme a Khellven. In 80 presenze Natan non ha ricevuto alcun cartellino rosso, e di queste gare, 72 le ha giocate da titolare.