Frosinone, Di Francesco parla cosi della gara contro l’Inter: “Loro una corazzata, serve attenzione”

A due giorni della gara con l’Inter, l’allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco ha fatto il punto sulla partita e su tanto altro.

A chiudere la dodicesima giornata del campionato di Serie A sarà il posticipo di domenica 12 novembre, che vedrà il Frosinone affrontare in quel di San Siro, l’Inter capolista. In merito alla gara e alla condizione dei ciociari ne ha parlato in conferenza stampa Eusebio Di Francesco. Queste le parole del tecnico romano.

Frosinone, Di Francesco: “Servirà una sana incoscienza per pensare di fare risultato”

Di seguito le parole di Eusebio Di Francesco in vista della gara contro l’Inter.

Il tecnico dei ciociari apre la conferenza parlando di ciò che dovrà chiedere a se stesso e alla squadra per affrontare i nerazzurri: “Credo che per poter competere con l’Inter bisogna superarsi. Loro sono una corazzata e hanno tante armi a disposizione. Quello che fa più paura dei nerazzurri è la loro consapevolezza. Per competere con l’Inter bisogna mettere dentro il doppio di quello che abbiamo. Sarà una gara difficile ma bisognerà comunque andare li a giocare con entusiasmo”.

Sul possibile modulo da schierare: “Questo non lo so, ci devo ragionare. Dobbiamo preparare una gara accorta, sceglieremo la situazione più giusta per una gara difficile. Dobbiamo battere sempre sull’entusiasmo. Non posso dire dal punto di vista tattico come l’affronteremo perché non ho ancora deciso e perché non voglio dare troppo vantaggio nel Frosinone”.

Di Francesco poi continua: “Ci deve essere una sana incoscienza per pensare di fare risultato contro una squadra fortissima come l’Inter a San Siro. Lo dicono anche i giocatori stessi, è cresciuta la loro consapevolezza. Davanti a tanta consapevolezza dobbiamo metterci una sana incoscienza”.

Su Gelli: “Ho visto che deve lavorare ancora tanto, è tornato in gruppo e sarà convocato ma dovrà lavorare tanto per tornare a regime e la sosta ci aiuterà in questo.”

Di Francesco svela cosa ha detto ai giocatori riguardo l’ambiente di San Siro: “Dico sempre ai ragazzi di mettersi i ‘tappi nelle orecchie’. Ho detto che affronteremo una gara importante contro una squadra forte ma questo non vuol dire mettersi solo li a difendersi”.

L’ennesimo elogio a Soulé: “È importante avere giocatori come lui e farli giocare. Bisogna valorizzare questi ragazzi. Il dribbling va lasciato a chi ha le qualità per farlo. Gli va insegnato solo dove  e quando farlo, ma chi ha quelle caratteristiche deve essere lasciato libero di farlo”. L’allenatore poi continua: “Soulé non deve sentire la pressione perché è una delle gare che giocherà in uno stadio pieno perché è un talento. È una partita in cui mettendo in campo quello che mette in allenamento potrà togliersi soddisfazioni anche a San Siro. Non mi piace il concetto che non abbiamo nulla da perdere perché dobbiamo provare a portare a casa delle soddisfazioni. Andare a Milano partendo già battuti è un pensiero che non dobbiamo avere. Poi campo darà i suoi valori”.