Friburgo, Streich: “Juve favorita, ma nulla nel calcio è sicuro”

Friburgo Streich

(Photo by Frederic Scheidemann, Onefootball.com)

L’allenatore del Friburgo Christian Streich è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus, valido per l’andata degli ottavi di finale di Europa League e in programma domani alle 21:00 allo Juventus Stadium. Di seguito le parole del tecnico della squadra tedesca riportate da TMW.

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(Photo by INA FASSBENDER, Onefootball.com)

Friburgo, le parole del tecnico Streich alla vigilia della sfida contro la Juve: “Difenderemo attivamente e attaccheremo con coraggio, vogliamo fare un buon calcio”

La Juventus è favorita. Ci si aspetta in Italia che la Juventus vada avanti, ma nel calcio niente è sicuro. Veniamo qui per un buon risultato, per giocare un buon calcio, domani vedremo come la prima parte di questa sfida andrà“.

Abbiamo recuperato Gregoritsch. Ci sono anche tutti i giovani con noi perché è una bella serata ed è importante che ci siano tutti“.

Ci servirà coraggio e capacità di difendere in modo non passivo. E quando saremo in possesso di palla ci vorrà coraggio e qualità nei passaggi e propensione offensiva“.

I regolamenti finanziari ora sono ben studiati. Sono convinto che alcuni grandi club dovrebbero gestire al meglio le finanze attuali, dovrebbero organizzarsi in modo da non causare turbolenze finanziarie.

Ci sono grandi club che non sono in una buona situazione finanziaria, la cosa principale è che si mettano in regola. Quando club più piccoli finiscono in situazioni finanziarie difficili, la fine è vicina. I club più grandi devono abbinare solidità finanziaria a buone prestazioni, senza abbandonarci a fantasie irreali e non solidali verso altri club“.

Io amo l’Italia, vengo volentieri in Italia, due anni fa ero in bici in Piemonte ed è stato bellissimo. La delusione per i biglietti non concessi ai nostri tifosi è grande, noi amiamo l’Italia e le squadre italiane, ho quasi sessant’anni: per me l’Italia è come la Germania.

Un peccato che tanti non siano venuti a Torino. Non è una città straniera: Friburgo è vicina a Torino come Colonia, la sentiamo vicina, è triste questa decisione“.