La Juventus vince 0-1 contro il Friburgo e si qualifica per i quarti di finale di Europa League. Un successo maturato nel primo tempo grazie ad un rigore di Dusan Vlahovic dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Gulde e dalla rete nel recupero di Chiesa. I tedeschi combattono con carattere, ma il doppio vantaggio bianconero in inferiorità numerica è stato un muro invalicabile. Le buone notizie per Allegri, però, sono molteplici. Non solo la qualificazione, infatti, ma anche la rete di Vlahovic dopo parecchie partite e la possibilità di risparmiare Di Maria oltre ad una buona rotazione con gli uomini in campo.
Primissimi minuti di partita con la Juventus che prende in mano il pallino del gioco, il Friburgo aspetta e prova a far male a ripartire. Al 5′ chance per il Friburgo: Holer difende palla e lancia nello spazio Doan, il giapponese ha spazio e prova a soprendere Szczesny (uscito male) con un sinistro però impreciso. Ancora poche occasioni al 10′, partita che deve ancora accendersi. Juventus che muove meglio la palla e trova parecchio spazio una volta superata la prima pressione di pressing del Friburgo. Al quarto d’ora azione insistita della Juventus, la difesa del Friburgo spazza, ma serve al limite Locatelli che va col destro: para Flekken. Al 20′ la Juventus recrimina un possibile rigore per un intervento su Cuadrado da parte di Gunter, ma l’arbitro non concede nulla. Minuto 21, buona azione del Friburgo che arriva in area bianconera, risolve Szczesny. Sul successivo corner miracolo del portiere bianconero, che sventa il colpo di testa a botta sicura di Ginter e salva il risultato.
Al 27′ la Juventus trova il vantaggio: piazzato dalla trequarti, Bremer stacca di potenza ma Flekken si oppone con la palla che sbatte sulla traversa. Il portiere del Friburgo non può nulla sulla girata ravvicinata di Vlahovic. Il gol è però annullato per fuorigioco del serbo. Si resta sullo 0-0. Minuto 40 ripartenza della Juve con Kean che si invola verso la porta, l’italiano tira ma viene murato da Flekken. Poco dopo Gatti si incunea in area e va al tiro, salvataggio sulla linea da parte del Friburgo. Ma ad inizio azione viene visto un fallo di mano di Gulde, rigore per la Juventus e rosso per il difensore del Friburgo ammonito in precedenza. Dagli 11 metri va Vlahovic che col mancino batte Flekken e realizza lo 0-1 bianconero alla fine della prima frazione.
All’intervallo Streich ridisegna la sua squadra inserendo un difensore centrale come Schmidt al posto di Eggestein, un centrocampista. I tedeschi tentano di mantenere un ritmo elevato, ma la superiorità numerica aiuta la Juventus a gestire nel modo migliore la situazione. Al 56′ viene ammonito Vlahovic per un fallo su Ginter. Sullo sviluppo della punizione arriva una grande occasione per il Friburgo: Gregoritsch si invola sul pallone in girata, ma un monumentale Szczesny salva tutto. Al 62′ Streich inserisce Grifo e Sallai per Höler e Doan. Una decina di minuti dopo, invece, spazio per Chiesa ed Iling negli ospiti per Vlahovic e Kostic. I bianconeri tornano in modalità gestione con qualche sortita offensiva in ripartenza.
Per i tedeschi la speranza va a diminuire con il tempo e con la consapevolezza della difficoltà a trovare spazi nell’organizzata difesa della Juventus. Al 74′ ultimi cambi per il Friburgo: dentro Petersen e Weißhaupt per Gregoritsch e Günter. I padroni di casa ci provano con i cross, ma la Juventus riesce a ribattere gli attacchi avversari. Negli ultimi dieci minuti viene ammonito Iling ed Allegri manda in campo De Sciglio e Barrenechea per Cuadrado e Locatelli. Nel recupero spazio anche per Soulé per Kean. Nonostante il forcing finale dei tedeschi, l’occasione ce l’ha Chiesa al 94′ che dribbla un difensore, tira e Flekken è costretto a deviare sulla traversa. Proprio Chiesa la chiude al 95′: brutta respinta della difesa, passaggio di Rabiot all’italiano che da solo in area segna. La Juventus vince ed è ai quarti di finale.