La presunta complicità nel tentato ricatto ai danni di Mathieu Valbuena e le conseguenti accuse nei confronti di Didier Deschamps hanno causato l’esclusione di Karim Benzema dalla nazionale francese. Una vicenda che rappresenta ancora oggi una ferita aperta per il commissario tecnico: “Quello che è successo ha lasciato un’impronta che non posso dimenticare. Non è solo legato a Benzema, ci sono anche dichiarazioni di altre persone che hanno portato a questo atto violento che colpisce la mia famiglia”.
“Quando si tratta di me, la tattica, l’aspetto tecnico, è qualcosa di normale e non importa. Ma qui si è superato il limite. È un qualcosa che ha colpito il mio nome, la mia famiglia. Per me questo è inaccettabile. Dire certe cose porta necessariamente a un’aggressività verbale o fisica. Ne subisco ancora le conseguenze. Non possiamo dimenticare. Non posso dimenticare. Non lo dimenticherò mai”, ha raccontato Deschamps nel corso di un’intervista ai microfoni di RTL.