Francia, Deschamps: “Spiace per Rabiot, ma abbiamo più opzioni”

Francia, Deschamps: “Spiace per Rabiot, ma abbiamo più opzioni”

Photo by Laurence Griffiths, via Onefootball

La conferenza stampa di Didier Deschamps, alla vigilia della finale di Nations League tra Francia e Spagna, in programma domenica sera a San Siro.

Queste le parole del tecnico dei Campioni del Mondo in esclusiva su Tuttomercatoweb: “Non credo che faremo un cambio tattico. Loro giocheranno con un 4-3-3, abbiamo comunque più opzioni da usare in partita“.

Sulla positività al Covid di Rabiot: “Questa mattina abbiamo fatto altri test, alle 8 di mattina. Sono misure che devono essere fatte in questo periodo. Ci mancherà la sua presenza. Oggi abbiamo fatto i test e sono tutti negativi. Abbiamo 21 giocatori e sono tutti pronti“.

Sull’ipotesi difesa a 3: “Come detto ho varie idee e possiiblità, più filosofie di gioco sono percorribili. In attacco abbiamo un tridente straordinario, ma contro il Belgio è stata una partita, con la Spagna che ci darà meno spazi sarà più difficile“.

Sensazioni per domani? Pogba ci sarà?: “Non cambieremo molto. Rabiot non ci sarà, ma abbiamo modo di farci trovare pronti ma dovremmo essere più responsabili tutti. Pogba dovrà stare attento alla fase difensiva. Il suo ruolo importante, può essere adottato in diverse posizioni e si muove molto“.

Sul riposo di 4 giorni: “Meglio avere questi 4 giorni che andare ai supplementari, ma è un ipotesi per domani sera. Dobbiamo rimanere concentrati, dobbiamo recuperare ma la stanchezza non deve essere una giustifica per non provare a vincere“.

Su Varane: “Con la difesa a 3 si trova molto bene e soprattutto può essere il libero. Con il Real era un centrodestra, ma è un grande campione e può far bene anche in un modulo difensivo a 3.“.

Più motivati dopo la vittoria col Belgio?: “Chiaramente la vittoria ci da più convinzione e morale, anche se abbiamo fatto errori perché nel primo tempo eravamo sotto 2-0. Però abbiamo mostrato di avere il carattere per rimontare e andare a vincere. Di testa siamo forti, ricordiamoci che di fronte avevamo la numero 1 del ranking mondiale“.

La strategia sarà imporre il nostro gioco. Loro fanno un gran possesso palla, e dovremmo andarli a prendere e limitare le loro qualità, anche nel recupero palla. Non dovremmo correre a vuoto, ma fare le cose giuste per vincere il trofeo“.