Ha dell’incredibile quanto successo nella notte a Foggia. Degli ignoti hanno incendiato la porta di ingresso della casa di Federico Gentile, capitano della squadra pugliese. Un fatto che ha gettato un’ombra scura su tutta la città e il club. Ne ha parlato subito il sindaco, Franco Landella, in un post sulla sua pagina Facebook.
“Questo atto è ancora più grave e disgustoso se si pensa che Gentile, al momento dell’accaduto, era in casa con la sua famiglia (moglie e due bimbi piccoli) e l’incendio avrebbe potuto provocare effetti molto peggiori e devastanti. Abbiamo a che fare con balordi”.
La denuncia lanciata dal primo cittadino diventa subito un monito. “Non è giusto che una sparuta minoranza criminale e violenta debba rovinare l’armonia di un’intera comunità.
Foggia non ci sta. Non possiamo restare inermi dinanzi a un episodio così terribile e violento”.
Ancora da capire se il gesto sia ufficialmente legato alla posizione di Gentile. Il romano era arrivato in maglia rossonera nell’estate 2019 dal Como.
Non disastrosa la situazione in classifica della squadra allenata da Marco Marchionni. La squadra al momento si trova al settimo posto del Girone C della Serie C. Domenica al Pino Zaccheria è atteso il Palermo, in una sfida fra due dei club più blasonati del Meridione. I diavoletti erano stati ripescati a settembre dopo essere stati costretti a ripartire dai dilettanti lo scorso anno.