Flop players europei nel 2020: Gareth Bale

Bale

(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Il 2020 è stato un anno da dimenticare un po’ per tutti, ma specialmente per Gareth Bale. L’esterno gallese in estate ha lasciato il Real Madrid dopo 7 anni per fare ritorno al Tottenham, ma non è bastato per raddrizzare la sua annata, indubbiamente la più fallimentare della sua carriera.

Un addio poco Real

Con il Real Madrid dall’inizio dell’anno il classe 88 ha raccolto solo 5 presenze in tutte le competizioni, finendo completamente ai margini del progetto di Zidane. Lo stesso giocatore è sembrato completamente disinteressato a riguadagnarsi la fiducia dell’allenatore, passando le sue giornate a giocare a golf e lasciandosi andare a comportamenti bizzarri in panchina.

Non proprio il modo migliore per concludere l’esperienza con le merengues, dopo essere stato acquistato per 100 milioni di euro nell’estate del 2013. Per Bale era necessario cambiare aria, era necessario tornare a casa.

Ritorno a casa

Così il 19 settembre Gareth Bale si trasferisce in prestito annuale al Tottenham, la squadra per cui ha già giocato dal 2007 al 2013. Arrivato alla corte di Mourinho salta le prime partite per infortunio, ma anche al ritorno non brilla, segnando tre reti in  11 presenze tra tutte le competizioni, e solo una in Premier League. Non proprio il ritorno che ci si aspettava per il figliol prodigo. Mourinho, non convinto del suo rendimento, l’ha relegato stabilmente in panchina. La speranza è che sia solo un problema di condizione e che Bale torni presto ai suoi livelli. Ma è il 2020 è finito, ed è stato l’anno peggiore della sua carriera.