Flop Players europei 2023: Donnarumma
Il 2023 è stato sicuramente un anno complicato per Gianluigi Donnarumma, l’ennesimo dopo l’addio al Milan dell’estate 2021. Pur guadagnando una titolarità praticamente mai in discussione al PSG, il portiere classe ’99 non ha rispettato le attese che lo volevano prossimo alla consacrazione. Errori ripetuti (alcuni anche madornali) alternati ai consueti miracoli. E una maturazione che tarda ad arrivare.
Donnarumma, oggi come all’esordio: è lo stesso portiere
🟥 Gianluigi Donnarumma 🇮🇹 ha sido expulsado en el Le Havre – PSG por esta dura entrada.
No está siendo su mejor temporada. pic.twitter.com/5oZc2Nj0zZ
— Fútbol Italiano 🇮🇹 (@FT_Italiano) December 3, 2023
Il problema e il limite più grande di Donnarumma è che a fine 2023 e col 2024 ormai alle porte è lo stesso identico portiere dell’esordio, quello avvenuto nel 2015 a 16 anni. La sensazione evidente è che recidere il cordone ombelicale con il Milan abbia arrestato anche il suo percorso di crescita.
Campionato vinto in scioltezza ma nuovo naufragio europeo nonostante i tre tenori Messi, Neymar e Mbappé. E un inizio d’anno che ha visto lo stesso Donnarumma protagonista di episodi non all’altezza del suo potenziale. L’espulsione con Le Havre è solo l’ultimo di una lunga serie di papere e scelte senza alcuna logica.
Oggi sarebbe giusto dunque chiedersi se Donnarumma debba essere continuato a considerato un top player del ruolo solo per l’etichetta di predestinato che è gli stata appiccicata da sempre (e mai mantenuta appieno) o se sia più giusto giudicare solo le prestazioni in campo e attenersi esclusivamente a quelle per giudicare.
Donnarumma, all’atto pratico, è un ottimo portiere con buchi e topiche clamorose che non lo possono di certo rendere uno dei primi 10 in Europa nel ruolo. Il giudizio farà discutere ma i fatti non ci smentiscono.
Ritorno in Italia per ripartire?
La sensazione è che a Donnarumma possa fare bene il rientro in Italia. Ritornare in un campionato che lo ha comunque sempre protetto come se fosse il talento più luminoso prodotto dal calcio italiano potrebbe riportarlo a picchi di rendimento costanti ed elevati.
Sullo sfondo resta la Juve per quello che sarebbe l’ennesimo sgarbo al Milan: Gigio è pronto a tornare in Serie A?