A distanza di 62 anni dall’ultima volta questa sera la Fiorentina avrà l’opportunità di portare nuovamente a casa un trofeo europeo. Un cammino lungo, tortuoso, che ha portato la formazione di Italiano all’ultimo step, contro un West Ham che ha solo questa gara per raddrizzare una stagione alquanto complicata.
Pronto a puntare sul consueto 4-2-3-1 Vincenzo Italiano, che si giocherà il suo secondo trofeo stagionale con la medesima mentalità della gara di Coppa Italia contro l’Inter. In porta ci sarà Terracciano, in difesa Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi. A centrocampo la coppia formata da Amrabat e Mandragora, con il trio Gonzalez, Bonaventura ed Ikone alle spalle dell’unica punta che sarà Cabral.
Modulo speculare anche per la formazione di Moyes, che passeranno dunque dal classico 4-3-3 al 4-2-3-1 per provare a contenere le qualità della Fiorentina. In porta ci sarà Areola, mentre in difesa agiranno Coufal, Zouma, Aguerd e Cresswell. A centrocampo la coppia Rice-Soucek. Sulla trequarti, a destra Bowen, in mezzo Paquetà e a sinistra Benrahma. In attacco la prima punta sarà Antonio.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Ikone; Cabral. Allenatore Vincenzo Italiano.
West Ham (4-2-3-1): Areola; Coufal, Zouma, Aguerd, Cresswell; Rice, Soucek; Bowen, Paquetà, Benrahma; Antonio. Allenatore David Moyes.