Fiorentina, un’altra cessione dolorosa | L’arrivo di Colpani non basta, serve altro

Dopo Milenkovic e Bonaventura, un altro idolo dei tifosi della Fiorentina è pronto a fare le valigie. Oscurato l’arrivo di Colpani.

Nessun dramma, per carità: le amichevoli del pre-campionato non fanno classifica, per cui Palladino fa spallucce per l’1-1 nel test match luci e ombre contro il Bolton. Che la Fiorentina sia incompleta, lo si sapeva.

Le cessioni di Milenkovic e praticamente di tutto il centrocampo della passata stagione (Bonaventura verso l’Arabia Saudita, Castrovilli alla Lazio, Arthur tornato alla Juventus, via anche Duncan e Maxi Lopez) devono essere ancora metabolizzate. Che fanno rima con rimpiazzate.

Non può bastare l’arrivo di Andrea Colpani, per quanto Palladino lo conosca benissimo e non avrà nessun tipo di problemi a inserirsi nei dettami tattici dell’erede di Vincenzo Italiano. Ma da solo non può bastare per un reparto da cantiere aperto, notevolmente sotto organico.

Per ora ci sono le parole del Flaco a tirare su il morale: “Il mister mi ha cercato tanto, ripagherò la sua fiducia – promette l’ex Monza – ho deciso di cogliere al volo questa opportunità per alzare l’asticella”. Anche Pradé e la squadra di mercato viola la devono alzare.

Arrivano i rinforzi

Tanta carne al fuoco, per carità, questo va detto. Ma al tempo stesso il countdown per il campionato è scattato e la Fiorentina deve accelerare perché appare un po’ indietro. Piace Tanner Tessman, rivelazione del Venezia promosso in A, un altro statunitense nel mirino: McKennie, in uscita dalla Juventus.

Non bastano però, per questo la Viola non chiude nessuna pista di mercato: Lovric dell’Udinese rimane più che un’ipotesi, così come il talentuoso Casadei del Chelsea: Enzo Maresca gli ha chiuso le porte a quanto pare, la Fiorentina lo accoglierebbe a braccia aperte.

Il pericolo è dietro l’angolo

Per il momento Nico Gonzalez è un giocatore della Fiorentina. Come è altrettanto sacrosanto mettere in dubbio la sua permanenza a Firenze. Non è un mistero che Commisso abbia dato disposizione di abbassare monte ingaggi, lo si era capito con tutte le cessioni illustri. Per questo anche Nico non è affatto incedibile.

Il suo entourage, infatti, ha avuto dei nuovi contatti con l’Arabia Saudita. Ipotesi plausibile, soprattutto davanti a una offerta allettante, ma attenzione all’Atletico Madrid. Non è riuscita ancora a prendere Kolo Muani e nemmeno Dobvyk (vicinissimo alla Roma), sta faticando a operare delle cessioni, ma potrebbe arrivare da un momento all’altra con un’offerta allettante. A quel punto il destino dell’argentino sarebbe segnato.