La Fiorentina deve subito reagire dopo la sconfitta subita contro il Milan nell’ultima giornata di campionato. Giovedì sera i viola sono attesi dal Genk in Conference League in una partita decisiva per la qualificazione. Intanto la Fiorentina lavora per un restyling del Franchi. Presto un incontro tra la dirigenza della Fiorentina, il sindaco di Firenze Nardella e il Ministro dello sport Abodi.
Le cose di campo non stanno andando alla grande in casa viola. Il KO di sabato contro il Milan a San Siro ha impedito alla squadra di Italiano di portarsi in piena zona Champions League in classifica, facendo invece rimanere i viola fermi al settimo posto in classifica a 20 punti. In attesa di un pronto riscatto in Europa giovedì sera in Conference, la Fiorentina continua il suo ambizioso piano di crescita societaria.
L’avveneristico centro sportivo Viola Park è assolutamente un fiore all’occhiello del calcio italiano ed europeo. Un’opera d’investimento sportivo che ha permesso ad un club della Serie A di avere un centro d’allenamento (ma non solo) tecnologico, moderno e alla pari con i migliori colossi europei.
Ma l’ambizione della Fiorentina e del Presidente Rocco Commisso in primis, non vuole fermarsi alla già grande missione riuscita del Viola Park. Da tempo infatti il club toscano ragiona su delle migliorie strutturali all’interno dello Stadio Artemio Franchi.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, la Fiorentina avrebbe deciso di fare un importante passo in avanti per la questione stadio. Da qualche settimana il DG del club Joe Barone starebbe parlando sia con il sindaco di Firenze Dario Nardella che con il Ministro dello Sport Andrea Abodi, per organizzare un piano comune e attivare il tanto desiderato restyling allo stadio di casa.
Il principale ostacolo è di natura economica, così si sta ragionando su un’idea di Project Financing che dovrebbe andare a coprire i 55 milioni di euro mancanti per il progetto. Come riportato, la Fiorentina potrebbe ottenere una concessione per lo stadio dalla lunga durata, con all’interno la promessa di uno scontro di circa 4 milioni per la ristrutturazione dello stadio Padovani, cambo da rugby della città e che il club vorrebbe riqualificare.
Un finanziamento della società che può garantire alla Fiorentina la continuazione dei lavori attorno a tutta l’area del Franchi, con centri commerciali e ristoranti nei pressi dello stadio così da rendere l’esperienza del principale impianto sportivo godibile per tutta la settimana, e non solo durante il giorno della partita.
I lavori al Franchi salvo imprevisti, potrebbero già partire all’inizio dell’anno prossimo. In programma l’ampiamento delle curve, alte migliorie dei servizi dello stadio e delle zone dedicate alla stampa e ai giocatori.
Il nuovo Franchi è già costato al club 170 milioni di euro e l’ulteriore investimento previsto di 55 aiuterà anche nello sviluppo dell’impianto di illuminazione e la progettazione di un museo all’interno dello stadio e di un auditorium.