Fiorentina-Udinese, Cioffi: “Meritavamo la vittoria. Ecco perché ho cambiato Lucca”
Le parole di Gabriele Cioffi al termine di Fiorentina-Udinese, match della 20esima giornata di Serie A terminata in pareggio, 2-2.
Ottimo pareggio per l‘Udinese di Gabriele Cioffi, che ha strappato un buon punto ad una delle attuali maggiori forze della Serie A, la Fiorentina. I friulani si sono ben comportati al Franchi di Firenze, sfiorando anche l’impresa della vittoria. Il vantaggio è stato proprio trovato dai bianconeri con Lovric. I Viola hanno poi trovato il pareggio con Beltran, ma l’Udinese è riuscita a riportarsi sopra con l’ex Marsiglia Thauvin. Solo un rigore all’87′ minuto ha permesso alla Fiorentina di Italiano di pareggiare, con Nzola dal dischetto.
Insomma, i 3 punti erano oggi alla portata ma solo un pareggio per l’Udinese. Indubbiamente, però, la mano di Cioffi dopo l’esonero di Sottil sta avendo i suoi effetti positivi. La squadra bianconera è adesso 16esima a quota 18 punti. Ma la zona retrocessione è lontana un solo punto. Bisognerà dunque continuare a lottare duro. Gabriele Cioffi ha commentato così la prestazione dell’Udinese al Franchi nel post-partita di DAZN. Le sue parole di seguito.
Fiorentina-Udinese, le dichiarazioni di Cioffi
Prestazione: “Dico bravi ai ragazzi perché non era facile con tutti i risultati acquisiti. Abbiamo avuto l’approccio e una mentalità vincente, di una squadra che vuole portare a casa punti”.
Avversario: “La Fiorentina è una squadra molto forte, competitiva, in un momento positivo e oggi avremmo meritato la vittoria, posso dire solo bravi ai ragazzi. Siamo andati in vantaggio due volte, l’episodio ci condanna ma andiamo avanti con fiducia perchè facciamo cose positive. Sono felice per Lovric come per tutti i ragazzi, poteva trovare il gol anche qualcun altro nel primo tempo”.
Lucca: “Secondo me ha fatto i primi venti minuti straordinari Lucca, poi dopo il gol sbagliato l’ho percepito in calo emotivo, è un ragazzo molto sensibile e che ci tiene a far bene. Poi decido il cambio perché Success ha altre caratteristiche e lo ritenevo utile in quel momento, è stato utile perché poi segna Thauvin e lui ci mette del suo nel gol”.
Fuori Payero ma c’è Samardzic (dentro al mercato): “Payero aveva un acciacchino, il calcio è questo. Lazar deve lavorare con umiltà e tranquillità poi così arrivano occasioni come oggi”.
Ritorno a Firenze: “L’emozione è grande perché se cresci da bambino sentendo le sirene dei pullman che arrivano poi ti cresce il sogno”.