Fiorentina-Udinese, 0-2 nel primo tempo: in gol Pablo Marí e Deulofeu
Ad aprire il mercoledì dei recuperi della 20ª giornata c’è il match tra la Fiorentina di Vincenzo Italiano e l’Udinese di Gabriele Cioffi. Allo Stadio Artemio Franchi va in scena dalle 18:00 una sfida che vede impegnati i Viola nella ricerca di una vittoria che gli permetterebbe di salire al quinto posto in classifica e scavalcare Lazio e Roma. Ecco la cronaca del primo tempo.
Fiorentina-Udinese, il commento del primo tempo: 0-2 al Franchi
Al 12′ gran gol di Pablo Marí che fa partire un siluro con il sinistro da posizione defilata: Odriozola si fa anticipare dopo un cross ribattuto dello stesso spagnolo, poi entrato in area calcia forte in porta. Terracciano è ben posizionato sul primo palo, ma inspiegabilmente sembra quasi inginocchiato e quindi la traiettoria alta e potente gli ‘buca’ le mani.
Intorno al 23′ prima Makengo, poi Gonzalez, hanno la possibilità di segnare: inizialmente il centrocampista dell’Udinese entra bene in area dopo aver superato due giocatori della Fiorentina vuole eccedere troppo. Non calcia in porta e viene quindi chiuso dalla retroguardia toscana, sprecando così un’ottima occasione.
Subito dopo la Fiorentina con la sua ala destra, arriva fin dentro l’area piccola, con Udogie che si interpone tra lui ed il pallone facendolo cadere a terra. Proteste da parte dei Viola, ma l’arbitro Pezzuto – al suo esordio in Serie A – decide di non fischiare calcio di rigore. Scelta del direttore di gara che viene confermata anche dal VAR.
Al 36′ arriva il raddoppio dell’Udinese: ripartenza orchestrata da Arslan, il quale batte velocemente una punizione davanti alla propria area servendo in profondità Udogie, che dopo una finta efficace su Milenkovic calcia in porta. La ribattuta di Terracciano arriva sui piedi di Deulofeu che ribatte in rete a porta praticamente vuota.
Al 44′ clamorosa opportunità per la Fiorentina di accorciare le distanze, con Biraghi che crossa bene al centro per Odriozola il quale però tenta di segnare con un colpo di tacco che si spegne tra le braccia di Silvestri.