Fiorentina, tifosi furiosi, contestazione e voci sulla cessione: Commisso parlerà martedì. Cosa succede ora?

fiorentina cessione

Tra contestazione dei tifosi e voci sulla cessione, la Fiorentina di Commisso è al bivio (Getty Images, calcioinpillole.com)

Dura contestazione dei tifosi della Fiorentina e voci incontrollate sulla cessione del club dopo la sconfitta di Atene: Commisso parlerà martedì.

Dall’euforia e i ringraziamenti alla proprietà, alla furia e contestazione degli ultimi giorni. In casa Fiorentina non sono ore semplici le ultime che stanno travolgendo il club, duramente contestato dalla Curva Fiesole e circondato da voci che suppongono una repentina cessione. Dopo la trasferta greca ne ha fatto le spese soprattutto Rocco Commisso, che ha ricevuto parecchi attacchi da parte dei propri tifosi, e ha scelto di non parlare per il momento.

Ad alimentare ancor di più il difficile momento in casa viola ci ha pensato proprio la Curva Fiesole, la quale ha rilasciato un duro comunicato nei confronti della società. Di questo, del futuro del club e di tanto altro parlerà Rocco Commisso nella giornata di martedì. Al Viola Park infatti nella giornata del 4 aprile è prevista una conferenza stampa speciale.

Fiorentina, il comunicato della Curva Fiesole

Mentre Commisso continua la sua ricerca per il nuovo allenatore, e prova a far quadrare i conti per il futuro, la Curva Fiesole ha espresso tutto il suo malumore per l’attuale situazione del club. Questo è il comunicato apparso sul profilo Facebook della curva “Fuori dal Coro“.

“I conti si fanno alla fine e la fine è arrivata. Avevamo promesso sostegno incondizionato fino alla fine della stagione, spinti dalla speranza e dalla voglia di coronare un sogno tutti insieme. Certamente da parte nostra questo non è mai mancato. Sostegno che purtroppo non è stato ripagato, in primo luogo dalla società Fiorentina, che nel mercato di gennaio, non ha avuto né la voglia né il coraggio di andare a migliorare una squadra inaspettatamente quarta in classifica e in corsa su tre competizioni, e questo di certo non lo abbiamo dimenticato. In secondo luogo dalla squadra, ed in particolare da alcuni giocatori che con un atteggiamento indegno sono complici del fallimento di ieri, dimostrando di essere uomini senza palle e senza alcun rispetto per una città e per il suo popolo. Siamo convinti che la sconfitta di Atene sia frutto di una pessima gestione sportiva e una assenza di programmazione che va avanti da anni. Ora la pazienza è finita.
È arrivato il momento delle risposte, e pretendiamo che la presidenza chiarisca velocemente quali siano i reali obiettivi sportivi della società Fiorentina, perché Firenze non festeggia per degli ottavi posti, e soprattutto non gioisce per la coppa del fair play finanziario! Presidente Commisso, il primo che ci deve dare delle risposte è lei, siamo arrivati ad un bivio: non esistono più vie di mezzo. É il momento di investire seriamente affidandosi a dirigenti competenti per dar vita ad un progetto sportivo serio e all’altezza di questa città. Firenze merita di più”.

Tra contestazioni e voci sulla cessione: cosa succede ora

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Tra contestazione dei tifosi e voci sulla cessione, la Fiorentina di Commisso è al bivio (Getty Images, calcioinpillole.com)

Sui social e sul web nelle ultime ore impazzano incontrollate le voci che vedono possibile una cessione della Fiorentina. Parlerà probabilmente di questo, ma soprattutto del futuro Rocco Commisso nella giornata di martedì. Il presidente, che ha scelto la via del silenzio fino ad ora, ha sempre negato la vendita del club, ma l’attuale situazione potrebbe cambiare i piani. Tra la scomparsa di Joe Barone, l’imminente addio di Vincenzo Italiano, e diversi giocatori da cambiare, sembra essere necessaria una rifondazione in casa Fiorentina. Adesso la palla passa in mano al patron viola, che il 4 giugno al Viola Park parlerà e farà chiarezza.