Nella rocambolesca vittoria per 2-1 della Fiorentina sul Milan nel posticipo che ha chiuso la 7ª giornata di campionato, il protagonista assoluto del match è stato il portiere dei Viola David de Gea.
Una serata assolutamente da ricordare per la Fiorentina e per i tifosi della squadra toscana, che ieri sera al Franchi ha battuto 2-1 il Milan grazie alle reti di Adli e Gudmundsson, intervallate dal momentaneo pareggio rossonero realizzato da Christian Pulisic. In mezzo ai gol una partita piena di emozioni e di episodi e che ha visto la concessione di ben tre calci di rigore da parte dell’arbitro Pairetto, e tutti e tre incredibilmente parati.
A vincere la sfida personale tra David de Gea e Mike Maignan è il portiere spagnolo, che ha neutralizzato entrambi i rigori calciati dal Milan rispetto alla sola parata realizzata dal collega francese. Una prestazione da vero top player per l’ex leggenda del Manchester United, arrivato con parecchio scetticismo alla Fiorentina a parametro zero durante il mercato estivo e dopo un anno di inattività e che ieri sera è tornato a grandi livelli.
Non la prima volta in stagione che de Gea si rivela decisivo per le sorti della Fiorentina, con il portiere classe 1990 che è risultato fondamentale nel passaggio di turno dei Viola ai gironi di Conference League nella lotteria dei rigori contro la Puskas Akademia nei Playoff. E ieri con un avversario molto più blasonato e forte, si è ripetuto con una prova da 10 in pagella.
Una partita come detto piena di cose e dove è stata la Fiorentina a sprecare la prima chance dagli 11 metri. Moise Kean calcia debole e centrale e Maignan blocca senza troppi problemi, poi sale in cattedra de Gea. Al tramonto del primo tempo sul risultato di 1-0 per la Fiorentina, Ranieri causa il penalty per il Milan. Dal dischetto va Theo Hernandez che piazza il mancino, ma de Gea con un allungo spaventoso sulla sua sinistra e una reattività travolgente scende a terra e devia in corner il pallone impedendo l’1-1.
Il nuovo duello si presenta ad inizio ripresa con Kean che in area sgambetta Gabbia. Calcio di rigore per il Milan, con i rossoneri che questa volta mandano dal dischetto Tammy Abraham (e non per la seconda volta il rigorista designato Pulisic…). L’inglese va col destro con una conclusione anche abbastanza angolata, ma ancora de Gea sfrutta i suoi centimetri nel coprire i lati di porta la sua rapidità nell’andare giù sulla destra e compie la seconda super parata su rigore avversario. Anche e probabilmente soprattutto grazie alla leadership di queste gesta, la Fiorentina ha poi la forza di prendersi una vittoria importante punendo il Milan con il gol decisivo di Gudmundsson, che però deve ringraziare la notte da supereoe di un grandissimo de Gea.