Bonaventura rinnovo – La Fiorentina continua a trattare il rinnovo di Bonaventura, ma le parti sono distanti: cosa manca per chiudere l’accordo.
6 gol e due assist nelle prime 24 gare giocate fra Serie A, Coppa Italia e Conference League, oltre a una importanza cruciale a livello tattico nello scacchiere di Vincenzo Italiano. Giacomo Bonaventura è fondamentale nella Fiorentina e lo sta dimostrando dall’inizio della stagione.
Lui è infatti il raccordo fra il centrocampo e l’attacco, la pedina che permette alla squadra di concretizzare le transizioni in fase di contropiede ma anche di gestire palla con la sua qualità in palleggio – oltre all’efficacia in zona gol.
Ai viola serve una figura come la sua per continuare la marcia in classifica, con il quarto posto attuale e il sogno di una qualificazione alla prossima Champions League ancora vivo – dopo le finali di Coppa Italia e Conference League dell’anno scorso. E perciò il discorso legato al rinnovo assume una importanza vitale.
La scorsa stagione Bonaventura ha rinnovato fino al 30 giugno 2024 con opzione per una ulteriore stagione e ora la questione torna a essere in primo piano. Tra qualche mese il giocatore potrà svincolarsi e la Fiorentina potrebbe perdere un elemento fondamentale.
Ecco perché le trattative per il prolungamento sono già cominciate ormai da un po’, anche se c’è ancora distanza. Come riporta La Repubblica, infatti, le parti sono al lavoro per allungare anche oltre l’anno di opzione ma c’è l’ostacolo legato all’ingaggio.
La società infatti cerca un abbassamento rispetto ai 1.5 milioni di euro attuali – a cui si aggiungono bonus che portano la cifra totale a quasi 2 – per una questione anagrafica – ad agosto compirà 35 anni. L’offerta è attorno al milione di base fissa, con un innalzamento però della parte variabile. L’entourage di Bonaventura invece vorrebbe mantenere la base attuale e dunque serviranno nuovi incontri.