La Fiorentina incontra la stampa al Viola Park: momento di bilanci e aspirazioni future per il club
Martedì 4 giugno alle ore 15.00 i dirigenti della Fiorentina, Commisso escluso essendo già rientrato negli USA, risponderanno pubblicamente ed in presenza ai giornalisti. Lo rende noto il club con una nota ufficiale.
È tempo di bilanci per la Fiorentina. Una stagione altisonante, la seconda finale europea persa consecutivamente di Uefa Euro League ed un allenatore che dopo tre anni lascia Firenze. Da molto tempo i dirigenti viola non hanno un confronto vis a vis con i giornalisti. A rispondere alle domande della stampa saranno i direttori generale e sportivo Alessandro Ferrari e Daniele Pradé che data l’assenza di Commisso sono anche le cariche più alte all’interno della società stessa.
Riflessioni sul passato, ambizioni del futuro
Nonostante l’ottimo lavoro svolto da Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina, lo stesso deve fare i conti con tre finali perse. Innanzitutto quella persa contro l’Inter in Coppa Italia, occasione nella quale la Viola si è fatta rimontare dopo essere andata in vantaggio. Le altre due invece hanno avuto luogo in Uefa Conference League. Debacle nel 2023 contro il West Ham e quest’anno contro un Olympiacos assolutamente alla portata. Ora, tocca alla dirigenza fare un bilancio del triennio svolto dall’ex Spezia.
Fronte mercato, la situazione non è esattamente lineare. Arthur, Maxime Lopez, Belotti e Faraoni rientreranno alla base, mentre Duncan, Castrovilli e Bonaventura saluteranno Firenze al termine del contratto. Questione intricata per Kouamè, in quanto verrà valutato se esercitare la possibilità di prolungare la sua permanenza fino al 2025. A questi vanno aggiunti coloro che hanno deluso nel corso della stagione quali Christensen, Nzola, Barak, Ikoné e Infantino. Non solo, c’è da capire anche quale sarà il futuro di Nico Gonzales, assoluto trascinatore della squadra.
Questi saranno verosimilmente gli argomenti al centro della conferenza stampa di martedì 4 giugno, con una particolare attenzione al mercato in entrata. Al momento l’unico rinnovo certo è quello di Martinez Quarta ma essendoci tutti questi addii, sarà necessario lavorare nel corso dell’estate per rinfoltire la rosa e renderla maggiormente competitiva. Ferrari e Pradé dovranno quindi rispondere più che altro in merito a quelle che potrebbe essere le ambizioni future della Fiorentina che già la prossima stagione avrà modo di ritentare il cammino europeo.