Fiorentina-Spezia 3-0: Castrovilli entra e cambia volto alla Viola
Fiorentina – Spezia 3-0
Marcatori: Vlahovic (48′), Castrovilli (64′), Eysseric (82′)
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Venuti, Pulgar, Amrabat (60′ Borja Valero), Biraghi (85′ Igor), Bonaventura (43′ Castrovilli); Kouamè (46′ Eysseric), Vlahovic (85′ Caceres)
A disposizione: Terracciano, Rosati, Maxi Olivera, Malcuit, Montiel, Callejon, Kokorin
Allenatore: Cesare Prandelli
Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali (85′ Piccoli), Ismajli, Chabot, Marchizza (11’Ramos); Estevez, Ricci, Maggiore (63′ Leo Sena); Gyasi, Agudelo (63′ Galabinov), Saponara (63′ Verde)
A disposizione: Zoet, Agoume, Capradossi, Ferrrer, Pobega, Dell’Orco, Acampora
Allenatore: Vincenzo Italiano
Arbitro: Gianpaolo Calvarese
Note: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Amrabat, Eysseric Recupero tempo: pt 6’ st 5’
Il commento
Dopo un primo tempo troppo brutto per essere vero, scandito da errori di impostazione e totale sterilità offensiva, la Fiorentina sale in cattedra e, nella seconda metà annichilisce lo Spezia. La mossa con cui Prandelli trova la svolta non è strategica, ma necessaria: a fine primo tempo si fa male Bonaventura, entra Castrovilli, e la partita cambia volto. Nei primi 45′, invece, lo Spezia tiene in mano il pallino del gioco, con Ricci a dettare i tempi. Davanti, Agudelo e Gyasi mettono spesso in apprensione la retroguardia viola, ma senza mai essere davvero pericolosi. Nel secondo tempo, come detto, il 10 della Fiorentina prima serve l’assist dell’1-0 a Vlahovic, poi segna il 2-0. Al 64′ la partita è praticamente finita, la squadra di Italiano si sbilancia sbattendo sul muro eretto da Quarta, Pezzella e Milenkovic, e Eysseric la chiude. Una vittoria, quella della Fiorentina, meritata, per le occasioni costruite e quelle sfruttate. Ma anche e soprattutto per la capacità di cambiare atteggiamento e trovare giocate di qualità. Castrovilli senza dubbio migliore in campo, ma bene hanno fatto anche Vlahovic, Eysseric e Quarta. Tra i liguri, Agudelo e Ricci giocano un grande primo tempo, Chabot e Provedel non sfigurano, ma nel secondo gli aquilotti spariscono sotto i colpi dei viola.
Primo Tempo
Il primo brivido corre lungo la schiena di Dragowski: sull’asse Vignali-Agudelo buona occasione per il colombiano, che calcia sull’esterno. All’11’ esce per infortunio Marchizza, caduto male dopo un contrasto aereo, al suo posto Ramos. Troppa frenesia, per la Fiorentina, nella prima metà del tempo, con lo Spezia che dà la sensazione, ogni volta che alza i ritmi, di potersi rendere pericoloso. Al 27′ si svegliano i viola, con Biraghi che ha due volte la possibilità di calciare in porta, la prima murato, la seconda spara alto.
Siamo al 35′ e Milenkovic libera l’area di testa, da fuori area raccoglie Ricci, il migliore dei suoi, che calcia a lato. Al 43′ alza bandiera bianca Bonaventura, che lascia il posto a Castrovilli. Ed è proprio il numero dieci della Fiorentina a trovare Biraghi in area, che si avvita per una conclusione complicata, che finisce alta. Termina così – dopo 6′ di recupero – il primo tempo di Fiorentina-Spezia, con tante interruzioni, poche occasioni e qualche errore di troppo, ma comunque giocato meglio dallo Spezia.
Secondo Tempo
Parte forte la Fiorentina, che alza il pressing e velocizza subito l’azione. E trova, al 48′ la rete del vantaggio: Castrovilli recupera una palla destinata a superare la linea di fondo, servendo al volo Vlahovic, che in acrobazia, da due passi, fredda Provedel. Ci vuole qualche minuto perché il VAR convalidi la rete: la palla recuperata da Castrovilli, servito da Biraghi, non era uscita, la rete è valida. Lo Spezia non si scompone e non si disunisce, ma al 60′ è la Fiorentina a sfiorare il raddoppio. Errore in costruzione di Vignali, Vlahovic si invola verso la porta, serve Eysseric e Provedel è provvidenziale in uscita. Passano pochi minuti, e al 64′ la Fiorentina trova il raddoppio. Eysseric inizia e conclude l’azione, ma Chabot lo mura e sulla ribattuta arriva Castrovilli, che insacca.
I liguri accusano il colpo, la manovra si fa più frenetica e meno precisa, e la Fiorentina ha gioco facile nel difendere il doppio vantaggio. Ad un passo dalla doppietta Vlahovic al 75′, imbeccato ancora una volta da Castrovilli: è bravo Provedel con i piedi. La chiude Eysseric, all’82’, servito a porta vuota da Vlahovic: 3-0 e Spezia sulle ginocchia. Al 91′ è Piccoli ad avere l’occasione buona, almeno per il gol della bandiera, ma spreca su Dragowski.