Dopo la grande vittoria casalinga contro il Milan, la Fiorentina è pronta a rituffarsi in Conference League, in occasione degli ottavi di finale del torneo. I ragazzi di Vincenzo Italiano si trovano contro una delle squadre più particolari del torneo: il Sivasspor, club d’Anatolia che finora ha stupito tutti per i risultati ottenuti nella manifestazione.
La squadra turca si sta rendendo protagonista di una stagione tra il glorioso ed il grottesco, ed il tutto è spiegato nella differenza di risultati finora ottenuti in campionato ed in Europa. Gli avversari della Viola si trovano attualmente al 14 posto della Lega turca, a pochissimi punti dalla retrocessione, ma il Conference League hanno primeggiato nel girone, qualificandosi ai playoff da primi del gruppo. I toscani non dovranno commettere l’errore di sottovalutare l’impegno, dato che gli avversari in questione sono imprevedibili e mai arrendevoli.
I ragazzi di Italiano cercano sin da subito di imporre il possesso palla sugli avversari, nel tentativo di dominare e controllare il gioco. La supremazia viola si fa sentire sempre di più con il passare dei minuti, e dopo appena 11 minuti arriva la prima grande occasione del match: Castrovilli inventa una splendida verticalizzazione per Jovic, che a tu per tu con il portiere avversario si fa ipnotizzare e vanifica l’opportunità. Quattro minuti più tardi la Viola va ancora una volta vicina al vantaggio con Castrovilli, ma il suo splendido tacco al volo viene deviato sulla traversa dall’estremo difensore ospite. Passa un solo minuto e ci prova Jack Bonaventura su suggerimento di Ikoné, ma il suo tentativo di pallonetto viene neutralizzato in extremis da Paluli.
La Viola domina in lungo e in largo macinando occasioni su occasioni, ma manca la lucidità sotto porta. Al minuto 29′ Nico Gonzalez Sgancia un gran tiro che si spegne di poco a lato, in seguito ad una sponda di Ikoné. Al 40′ è ancora Jovic a divorarsi il vantaggio, ma Goutas, con un provvidenziale intervento, salva la sua squadra da rete praticamente certa. Il primo tempo si conclude a reti bianche e con una Fiorentina tanto dominante quanto sfortunata ed imprecisa.