Fiorentina schock: sbaglia l’ennesimo rigore e viene raggiunta dalla Roma all’ultimo secondo

Fiorentina Roma

Fiorentina Roma (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

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Fiorentina Roma (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

La Fiorentina vicina a una vittoria vitale per la propria classifica, Roma poco convincente

La seconda frazione di gioco si apre subito con una novità sulla sponda viola a causa del forfait di Nico Gonzalez: il 10 gigliato non è infatti rientrato in campo dagli spogliatoio a causa, presumibilmente, di un problema fisico. Al suo posto Italiano sceglie Jorko Ikonè. Nessuna novità invece per i giallorossi fatta eccezione per lo scambio di posizione tra Huijsen e Ndicka: l’ex Juventus verrà usato come terzino sinistro mentre il nazionale ivoriano riguadagna il centro della retroguardia. La ripresa sembra seguire la falsariga del primo tempo dove è la Roma ad approcciare con coraggio al fischio dell’arbitro Massa: interessante l’occasione avuta da Cristante al 48′ quando, liberato sul centro dell’area di rigore da un buon suggerimento di El Sharaawy, spara centralmente trovando sulla traiettoria un attento Terraciano.

La tattica di De Rossi appare chiara e quantomeno coerente: come successo nel primo tempo, Paredes si abbassa sulla linea dei difensori centrali cercando di liberare spazio per Dybala. I due argentini risultano i maggiori fulcri di gioco della manovra capitolina e, quando riescono a dialogare. appaiono sempre in grado di impensierire le linee casalinghe.

Non a caso è proprio un assolo lungo 30 metri di Paulo Dybala a ispirare il pareggio di Aouar: una volta arrivato ai limiti dell’area viola, l’ex 10 della Juventus allarga sulla sinistra dove un suggerimento sporcato di Angelino premia l’inserimento del centrocampista algerino riportando il parziale in pareggio. Da far notare l’eccessivo attendismo dei ragazzi di Italiano rei di non aver fermato uno dei principali ispiratori della Roma, ennesima dimostrazione dell’immane fatica gigliata nel difendere correndo all’indietro.

A contrappasso di quanto successo nella prima frazione di gioco, stavolta è la Fiorentina a perdere testa e distanze portando a ratifica ben due amminizioni tra il 55′ e il 65′, Bonaventura e Milenkovic gli autori delle defezioni. Il primo inoltre era in diffida e salterà la trasferta di Bergamo contr l’Atalanta durante il prossimo turni di campionato. Giusto per tranquillizzare i lettori, la Roma si porta nuovamente avanti nel tabellino ammoniti facendo annotare pure l’ammonizione di Ndicka sul taccuino di Massa.

Mandragora riporta in vantaggio la Fiorentina, Roma male in difesa

E’ proprio in conseguenza a questo calcio di punizione che nasce il 2-1 della Fiorentina: una volta ricevuta palla in velocità, Biraghi crossa in mezzo all’area di rigore dove è bravo a far da sponda Belotti favorendo l’inserimento di Mandragora. L’ex Torino è colpevolmente lasciato libero di fluttuare tra le bianche casacche degli ospiti e non perdona il gentile favore concessogli: stop di petto e facile tap in nei confronti di un incolpevole Svilar. E’ la terza rete stagionale per il mediano di Italiano, record personale per lui che mai era riuscito a raggiungere una tale somma in carriera. I ragazzi di De Rossi hanno manifestato continui problemi sulle sponde aeree e, così come successo nel primo tempo, risulta essere un fattore di vitale importanza nell’economia di questo incontro, lacuna da migliorare per il tecnico degli ospiti.

Al 78′ è il solito Belotti a trarre in inganno la retroguardia avversaria e a guadagnare un rigore di importanza vitale per le sorti della Fiorentina: l’ex di giornata prova a girarsi in area di rigore ma Paredes lo trattiene eccessivamente non lasciando a Massa alcun dubbio sulla decisione presa. Paradossale però come, cambi il tiratore, ma non il risultato: così come successo a Nico Gonzalez durante i tre precedenti rigori tirati, anche Biraghi si rende protagonista di un errore dagli 11 metri. Quarto rigore consecutivo in stagione sprecato dai gigliati.

Biraghi
Biraghi (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’ennesimo rigore sbagliato dalla Fiorentina permette il pareggio della Roma

C’è chi vede in questi fenomeni delle letture del destino ma i restanti 10′ di gioco non regalano particolari novità alla gara, la Roma si conferma a corto di idee e prova a lanciare qualche preghiera a un impalpabile Lukaku, incapace quest’oggi di sfondare la gabbia costruitagli attorno dal tandem Milenkovic-Ranieri. I padroni di casa invece confermano mantenere un certo sadismo nel far soffrire il pubblico del Franchi ogni qual volta uno dei propri beniamini si presenti dal dischetto: le occasioni in cui la Fiorentina ha perso punti e/o tranquillità in conseguenza a episodi del genere iniziano a evidenziare un cumulativo preoccupante.

Chi di sponda colpisce, di sponda perisce: i viola appaiono totalmente addormentati durante l’ultima azione di gioco e, permettendo a Ndicka di colpire in solitaria, la palla termina a Llorente che risulta tremendamente efficace a colpire la sfera e far guadagnare il pareggio ai suoi. Tremenda botta psicologica per i padroni di casa che già stavano pregustando 90′ densi di gloria nel match di settimana prossima contro l’Atalanta quinta classificata, partita scialba ma incredibilmente addrizzata quella della Roma: la sensazione è che sia stato più un regalo dei toscani che un reali merito dei capitolini.