La 17ª giornata di Serie A prende il via dallo Stadio Franchi con Fiorentina-Sassuolo. In un clima cupo tra meteo e sentimenti, le due squadre cercano di ritrovare la vittoria. Nel giorno in cui Davide Astori avrebbe compiuto 36 anni e in cui si ricorda la memoria di Gianluca Vialli e di Ernesto Castano, il calcio onora i suoi figli e cerca di regalare nuove emozioni. Ne ha bisogno il Sassuolo che ha finito male prima della pausa ed ha ricominciato peggio perdendo con la Sampdoria. Un sedicesimo posto in classifica a cui i neroverdi non erano più abituati. La Fiorentina, alla seconda gara consecutiva in casa, arriva dal pareggio con il Monza e dalla sconfitta pre-pausa contro il Milan. I Viola sono decimi e servono punti per sperare di tornare in corsa per l’Europa.
Parte nettamente meglio la Fiorentina con un ritmo elevato e con una pressione che schiaccia il Sassuolo nella propria trequarti campo. I neroverdi, però, si chiudono bene e tentano la mossa del cambio campo verso Berardi per rendersi pericolosi. Al 10′ Milenkovic entra in ritardo su Laurentié e viene ammonito. L’equilibrio regna sovrano, ma al 18′ Duncan sbaglia al limite dell’area e perde una palla velenosa che Frattesi calcia angolata verso la rete, ma Terracciano devia in angolo. Un minuto dopo, primo giallo anche per il Sassuolo per Traoré che ferma Venuti. La Fiorentina ci prova in contropiede al 26′, ma Tressoldi interviene su Ikoné e viene ammonito. Dopo una fase favorevole per i Viola, è il Sassuolo che mantiene maggiormente il possesso e tenta di creare pericoli come al 28′ con Pinamonti che non sorprende, però, Terracciano.
Le due squadre iniziano ad allungarsi nel finale, ma non riescono a concretizzare le situazioni che creano. Spesso e volentieri, infatti, i tiri terminano largamente sul fondo. Nel finale i Viola si rendono pericolosi con tre corner di fila, ma non riescono a passare in vantaggio. Il primo tempo di Fiorentina-Sassuolo termina 0-0.