Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato al termine del match contro la Salernitana, valido per la 14a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Avete una marcia in più?
“La vittoria si è complicata, abbiamo sbagliato occasioni incredibili e preso gol al primo tiro, ma i cinque che entrano possono cambiare la storia della partita. Chi entra deve essere predisposto a fare la differenza, oggi e le volte scorse è andata bene. Otteniamo vittorie perché atteggiamento e mentalità, al di là dei numeri, sono corretti. Con questo spirito tutti ci si aiuta e si può arrivare alle vittorie. Il 2-1 è arrivato da due subentrati”.
Rivedremo Gonzalez? La squadra ha reagito alla sua assenza?
“La squadra cerca sempre di fare bene, lavora durante la settimana. Penso che con Gonzalez ci si rivedrà nel 2023, ormai mancano tre giorni a una partita importante e il ragazzo non è al 100%. Per il resto c’è stata reazione a un momento negativo, ora andiamo dal Milan, non abbassiamo la guardia: senza piglio giusto ci possono mettere in grossa difficoltà. Chi andrà farà il massimo”.
Che peso ha questa vittoria?
“Molto positiva, la squadra ha reagito a momenti non facili, che minavano qualche certezza. Invece con quello spirito, oltre alla tattica e alla tecnica, serve voglia e determinazione, furore. Oggi ho chiesto quello ai ragazzi, ci tenevamo a rivincere in casa e dare continuità alla striscia di risultati. Voglio rimarcare l’atteggiamento, di tutti. Non è facile smuovere gli equilibri, ma se chi subentra è capace di queste reazioni si può ottenere il massimo. Con queste cinque partite abbiamo mosso un momento non bello”.
Che rivale è stata la Salernitana?
“Vincere è la cosa più difficile in questa categoria. Per battere qualsiasi avversario bisogna sudare, lavorare bene, avere qualità e attenzione. Battere la Salernitana, che arrivava dai risultati positivi e aveva l’autostima alle stelle, non era semplice. Temevamo questa partita, soprattutto perché hanno grandi giocatori per l’attacco degli spazi. Vincere in Serie A è tosta, ci siamo riusciti tre volte di fila di cui due su campi difficilissimi (Sampdoria e Spezia, ndr). Merito ai ragazzi”.
Come stanno Castrovilli e Sottil?
“Castrovilli sta tornando ad assaporare il campo, anche Sottil lavora a parte e speriamo di averlo al 100% per la ripresa”.