Fiorentina-Papu, suggestione o regalo di Commisso?
Sono giornate strane a Firenze, perché la squadra vive su un’altalena pericolosa, fatta di pochi alti e troppi bassi. Cesare Prandelli, che prima di Natale sembrava aver trovato il bandolo della matassa, regalando alla città la splendida vittoria dello Juventus Stadium, sembra già tornato in confusione. Non che la sconfitta contro la Lazio sia colpa sua, o delle sue scelte tattiche, ma la Viola ha bisogno di una scossa, che solo il mercato può dare. Magari con un colpo a sorpresa, come raccontano i quotidiani in edicola oggi.
Per ora, la certezza è l’uscita di Cutrone, già tornato al Wolverhampton. La scelta, sull’attaccante ex Milan, la Fiorentina l’aveva presa da tempo: costi elevati e prestazioni poco convincenti lo hanno spinto ai margini già da mesi. Davanti, l’unica certezza ad oggi è Vlahovic. Che, solo un mese fa, in molti davano con la valigia in mano, pronto ad un anno di prestito per farsi le ossa. Kouamé, al contrario, è ai saluti, vedremo se finali o meno. Su di lui ci sarebbero gli interessamenti di Verona e Torino in Italia, del Marsiglia in Francia e del Leeds in Inghilterra.
E in entrata? Destinata a naufragare la trattativa con Caicedo, che la Lazio ha blindato almeno fino a giugno, la sorpresa potrebbe essere il Papu Gomez. Ormai in rotta con Gasperini, sostenuto dalla società, il futuro del fantasista argentino è lontano dall’Atalanta. Che, però, chiede 10 milioni di euro. Difficile che Pradè chiuda a breve, più probabile, come suggeriscono gli esperti di mercato, una trattativa last minute, nel caso in cui Gomez non trovasse nel frattempo un’altra sistemazione.
Si lavoro sul filo, ma non a centrocampo, dove invece la Viola piazza un colpo interessante in prospettiva: Youssef Maleh. Centrocampista classe 1998, italo-marocchino, arriverà alla scadenza del contratto che lo lega al Venezia fino al 30 giugno. Il reparto, del resto, è ricco di alternative e qualità, tanto che uno tra Duncan e Pulgar potrebbe lasciare Firenze già in questo mercato. Interessano entrambi al Cagliari, anche se la società Viola preferirebbe “sacrificare” il ghanese, ormai relegato al ruolo di seconda scelta da Prandelli. Si era fatto il suo nome anche nell’ottica di uno scambio con Caicedo, ma la trattativa è da considerarsi quasi definitivamente tramontata.