Fiorentina, non solo Biraghi: naso rotto per Jovic dopo la finale
A peggiorare l’umore in casa Fiorentina è anche l’infortunio di Luka Jovic. L’attaccante è tornato col naso rotto dalla finale di Praga
Non si respira un’aria serena al momento nell’ambiente viola. La sconfitta, immeritata, contro il West Ham in finale di Conference League brucerà per diverso tempo. La formazione di Italiano ha giocato un’ottima partita, e a confermarlo sono i numeri. Maggior possesso palla, maggiori conclusioni in porta e di conseguenza maggiori azioni salienti. Purtroppo, però, l’esito non ha dato ragione al campo, e alla fine gli inglesi sono riusciti a vincerla con un gol di vantaggio.
A complicare la gara è stato certamente il brutto episodio che ha riguardato Cristiano Biraghi. L’esterno viola è stato colpito alla nuca da una sigaretta elettronica lanciata dagli spalti dei tifosi del West Ham. Una vistosa ferita lo ha costretto a condurre il resto della gara con un vistoso bendaggio. In generale, però, è stato davvero deplorevole il comportamento dei fan inglesi, che a più ripetute hanno lanciato sul campo da gioco bicchieri e oggetti vari.
Si era ipotizzata la vittoria a tavolino della Fiorentina per il brutto episodio che ha riguardato Biraghi. Purtroppo, però, il regolamento UEFA dice altro, di conseguenza la Coppa rimane al West Ham. E a peggiorare l’umore in casa viola è stato anche l’infortunio rimediato da Jovic.
Jovic, naso rotto: Nazionale a rischio
Luka Jovic è tornato dalla finale di Praga col naso rotto. L’attaccante era stato sostituito all’intervallo per tale motivo, dopo aver visto annullare il suo gol per fuorigioco prima della fine del primo tempo. Vincenzo Italiano ha informato nella conferenza stampa post-gara della frattura al setto nasale per l’ex Real Madrid. Oggi, l’esito è stato confermato e accende un campanello d’allarme nella Nazionale serba. Jovic era stato infatti convocato insieme a Milenkovic per le gare contro Giordania e Bulgaria.
La sua presenza è certamente in dubbio. Come informa FirenzeViola.it, sarà lo staff sanitario della Serbia a valutare la sua situazione e prendere una decisione di conseguenza.